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Documento: Verbale di incontro
Azienda:CNH Industrial
Settore: Automotive
Data: 20 gennaio 2021

Il 20 gennaio 2021, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuta una riunione, in videoconferenza, avente ad oggetto la situazione del Gruppo CNH Industrial. L’incontro era presieduto da Stefano D’Addona, Responsabile della Segreteria Tecnica del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Alessandra Todde. Hanno partecipato per il MiSE Chiara Cherubini, Davide Amorosi, Dirigente della DIV XI Crisi di Impresa della DG Politica Industriale, Rosanna Argentieri e Paola Capone. Hanno altresì partecipato: per il Ministero del Lavoro, il Sottosegretario Francesca Puglisi ed Adriano Lelli; per la Regione Emilia Romagna Roberto Ferrari; per la Regione Lombardia l’Assessore alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli, Carlo Bianchessi e Antonio Genova; per la Regione Marche Silvano Bertini e Giuseppe Soverchia; per la Regione Piemonte Alberto Anselmo; per la Regione Puglia Maria Cristina Rizzo ed Elisabetta Biancolillo. Per la Società Cnh Industrial hanno partecipato Vincenzo Retus e Isabella Macrelli. Sono inoltre intervenute le segreterie Nazionali e Territoriali di Fim-Cisl, Fiom Cgil, Uilm-Uilm, Ugl metalmeccanici Fismic, Aqcf unitamente alle rispettive RSU.

In apertura il Prof. D’Addona ha chiesto all’azienda aggiornamenti rispetto all’andamento del Gruppo in Italia.

Il dott. Retus ha confermato gli impegni assunti con l’Accordo Quadro del 10 marzo 2020 per tutti i siti del Gruppo.
Ha precisato che il sito di Lecce ha una prospettiva di produzione per il 2021 in aumento rispetto al 2019.
Per lo stabilimento di Foggia vi sarà un lieve slittamento temporale delle nuove produzioni rispetto all’accordo del 10 marzo e saranno attivati per un breve periodo gli ammortizzatori sociali.
Per le unità produttive di Jesi e Modena si prospetta un rafforzamento grazie alla crescita della produzione.
Per la sede di Pregnana Milanese è stato raggiunto in sede locale un accordo per il trasferimento della produzione con la gestione concordata dell’occupazione (che verrà salvaguardata con ricollocazione del personale) e con l’impegno di CNH a favorirne la reindustrializzazione da parte di un terzo investitore con il supporto della CIGS per cessazione.
Proseguono i lavori di trasformazione del sito di S. Mauro Torinese in un centro di logistica.
Sono confermati gli spostamenti di alcune produzioni dello stabilimento di Torino Motori (che realizzerà le produzioni di Pregnana), a Foggia.
Per quanto riguarda lo stabilimento di Bolzano è prevista una crescita dei volumi nel 2021.
Il sito di Suzzara non è stato coinvolto nel procedimento di ristrutturazione e, nonostante abbia risentito di alcune criticità del 2020, presenta gli stessi volumi di produzione del 2019. Si prevede di ricollocare a Suzzara parte del personale di Pregnana.
Per lo stabilimento di Brescia è stato siglato, il 15 dicembre scorso, l’accordo per l’accesso al CdS in attuazione dell’accordo del 10 marzo.
Ha infine confermato l’aggiudicazione della fornitura di 1000 truck per le forze armate tedesche che verranno prodotti presso lo stabilimento di Piacenza tra il 2021 e il 2028.

Le OO.SS. hanno chiesto al MiSE di monitorare lo stato di attuazione del Piano industriale e dell’Accordo Quadro, nonché gli eventuali cambiamenti societari, in un momento di importanti cambiamenti per tutto il settore.
Per quanto riguarda la reindustrializzazione del sito di Pregnana, hanno chiesto maggiore tempo per gestire la ricollocazione degli addetti e hanno inoltre chiesto al MiSE e alla Regione Lombardia il sostegno al percorso di reindustrializzazione.

Carlo Bianchessi della Regione Lombardia ha confermato che l’intervento su Pregnana sta proseguendo in modo positivo ed ha assicurato il pieno supporto della Regione al percorso sopra descritto.

Elisabetta Biancolillo della Regione Puglia, dopo aver accolto positivamente le notizie positive relative agli stabilimenti di Lecce e Foggia, ha reso noto che vi sono stati alcuni incontri in sede locale con la società per verificare delle possibili prospettive di rafforzamento dei siti pugliesi.

Stefano D’Addona ha garantito la costante attenzione del MiSE sulle vicende aziendali, sia a livello tecnico che istituzionale, nonché il supporto necessario alla reindustrializzazione del sito di Pregnana, in sinergia con la Regione Lombardia. Il tavolo plenario verrà riconvocato con cadenza regolare per monitorare i successivi aggiornamenti.

 

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