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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Alcar Industrie Srl
Settore: Metalmeccanica
Numero dipendenti: 500
Data: 9 dicembre 2020

In data 9 dicembre 2020, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto l’incontro, in video conferenza, riguardante la società Alcar industrie S.r.l. La riunione era presieduta da Stefano D’Addona del ,MiSE, erano inoltre presenti Chiara Cherubini, Paola Capone e Francesca Borea del MiSE, il Prefetto di Lecce Maria Rosa Trio ed il Prefetto di Torino Claudio Palomba; per il MLPS Adriano Lelli e Barbara Cirelli; per la Regione Piemonte Livio Boiero ed Alberto Anselmo; per la Regione Puglia Leo Caroli, Presidente della task force per l’occupazione ed Elisabetta Biancolillo; il Sindaco del Comune di Vaie (TO) Enzo Merini; per Alcar Industrie Srl, Giovanni Rizzi, Amministratore pro tempore e i commissari giudiziali, Andrea Palazzolo e Giovanni Mottura; per la Mog Srl l’Amministratore giudiziario, Giuseppe Glorioso; per Alcar Srl i Curatori fallimentari Massimo Bellantone e Francesco Macario; gli Advisor della società Enrico Lombardo, Emanuele Lo Voi Geraci e Fabrizio Abbate e le segreterie nazionali e territoriali di FIOM-CGIL e FIM-CISL unitamente alle Rsu.
La d.ssa Cherubini del MiSE ha aperto l’incontro invitando l’amministratore giudiziario ad illustrare la complessa situazione della Alcar Industrie Srl.
Il custode giudiziario, dott. Glorioso ha reso noto che il 12 giugno 2020 il Tribunale di Torino, nell’ambito del più ampio procedimento Blutec, ha emesso un provvedimento di sequestro della società Mog Srl. La stessa controlla al 99,4% (per il tramite della CE Invest Srl) la Alcar Industrie Srl. La governance dell’azienda è stata affidata all’Ing. Rizzi, Vice Presidente, così come previsto da Statuto.
A causa della critica situazione finanziaria e patrimoniale la Alcar Industrie ha presentato nel mese di luglio 2020 l’istanza di Concordato preventivo con riserva presso il Tribunale di Lecce. Contestualmente sono stati nominati gli Advisor finaziari , contabili e legali, allo scopo di valutare le possibili soluzioni per il futuro della società Alcar Industries i cui due rami di azienda sono riconducibili alla curatela fallimentare della società Alcar Srl. La situazione, in termini di titolarità degli impianti e degli immobili aziendali si presenta molto complessa. Infatti, Alcar Industrie Srl come suddetto è composta da due rami d’azienda, uno a Vaie (TO) e l’altro a Lecce. Per quanto riguarda il sito di Lecce, l’Alcar Industrie Srl è titolare dell’immobile ma non degli impianti che appartengono alla curatela fallimentare. Per il sito di Vaie (TO), invece, la titolarità è completamente in capo alla fallita Alcar Srl.
Il dott. Glorioso ha avviato la procedura di ricerca di eventuali investitori interessati all’acquisizione dei complessi aziendali. Al riguardo, si evidenzia una manifestazione di interesse per l’affitto relativa al solo sito di Vaie. Per quanto concerne il sito di Lecce, sono ancora in corso delle interlocuzioni con potenziali investitori.
Il Prefetto di Lecce che dal mese di ottobre sta seguendo la vertenza in sinergia con il Prefetto di Torino, ha manifestato preoccupazione per la mancata presentazione di manifestazioni di interesse per il sito di Lecce.
Il dott. Abbate ha chiarito di aver coadiuvato l’Amministratore giudiziario e i dirigenti, insieme agli altri Advisor, per mettere in sicurezza l’azienda, garantendo l’equilibrio economico finanziario, al fine di presentarla al meglio agli investitori.
Il dott. Caroli ha evidenziato l’estrema importanza di creare una cabina di regia permanente presso il MiSE perché la complessità della situazione aziendale richiede un monitoraggio costante. Ha auspicato che entro gennaio possa concretizzarsi qualche manifestazione di interesse,
Le OO.SS. hanno ringraziato il MiSE per aver convocato il tavolo che ha consentito loro di prendere atto delle numerose questioni giuridiche pendenti. I sindacati, condividendo l’intervento del dott. Caroli, ritengono necessario che si mantenga al MiSE la cabina di regia. Hanno manifestato grande preoccupazione per la tutela occupazionale che temono possa essere compromessa dalla vendita separata di un solo stabilimento.
La Curatela, rendendosi disponibile a collaborare per salvare l’azienda, ha informato che è pervenuta una manifestazione di interesse per il ramo di Vaie.
Il dott. Glorioso si è reso disponibile ad avviare un tavolo tecnico con la curatela fallimentare al fine di valutare tutti gli aspetti del percorso. Ha chiarito che gli stabilimenti di Vaie e di Lecce hanno due tipologie di produzione differenti, pertanto, si prestano ad una vendita separata, sebbene la soluzione ottimale si basi sull’ingresso di un investitore in grado di rilevare entrambi i siti.
Il Prof. D’Addona ha concluso l’incontro manifestando apprezzamento per lo sforzo profuso sia da parte dell’amministratore giudiziario che da parte della curatela fallimentare, i quali hanno manifestato una forte volontà di lavorare per risolvere la crisi aziendale in atto. Il MiSE riconvocherà il tavolo entro i primi giorni di gennaio per valutare se le manifestazioni di interesse pervenute presentino prospettive di sviluppo del sito e di salvaguardia dell’intero perimetro occupazionale.

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