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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Treofan S.r.l.
Dipendenti: Circa 150
Settore: Produzione e distribuzione di film in polipropilene
Data: 7 novembre 2020

Il 7 novembre 2020 si è tenuto l’incontro in video conference convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto il sito produttivo di Terni (TR) della società Treofan S.r.l. La riunione era presieduta dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde. Hanno partecipato Stefano D’Addona, Davide Amorosi, Chiara Cherubini, Federico Pennati e Francesca Borea del Ministero dello Sviluppo Economico, l’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni, Mauro Andrielli e Luigi Rossetti della Regione Umbria, Leonardo Latini Sindaco di Terni, Manfred Kaufmann Ceo e Christelle Dal Cason di Jindal Films Europe, Deepak Jain CFO di Treofan Europe, assistiti da Daniele Rossi, Aberto De Luca e dal Direttore Generale di Confindustria Umbria Elio Schettino e Claudio Di Berardino. Hanno inoltre partecipato le segreterie nazionali e territoriali di Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil e Ugl Chimici, unitamente alle RSU.
Il Sottosegretario Todde ha aperto l’incontro dando la parola all’Azienda per avere aggiornamenti rispetto alla richiesta avanzata dal MiSE e dalle parti nel corso dell’ultimo incontro del tavolo ministeriale del 5 novembre u.s. di non procedere con la decisione di liquidare lo stabilimento di Terni cessandone le attività.
L’A.D. di Jindal Europe, Mr Kaufmann, ha informato i patecipanti di avere presentato il risk assestment agli azionisti del Gruppo Treofan, invitandoli a riflettere su possibili alternative. Tale tentativo non ha avuto successo e pertanto si trova nella condizione di dover confermare la decisione degli azionisti di mettere in liquidazione la società Treofan Italy e di cessare l’attività dello stabilimento di Terni.

Il Sottosegretario Todde ha reso noto di avere già iniziato ad esaminare tutte le possibili azioni da mettere in campo e ha precisato che è intenzione del Ministero dare tutto il supporto possibile ai lavoratori, con l’aiuto della Regione, di Confindustria e degli imprenditori locali.
Le OO.SS. hanno manifestato apprezzamento per il sostegno del MiSE e delle Istituzioni locali. La vertenza Treofan è il simbolo di una Italia che con orgoglio protegge il proprio patrimonio industriale. Hanno fatto sapere che è loro intenzione denunciare tutte le azioni dell’azienda ritenute criminose, poste in essere ai danni dei lavoratori, della città di Terni e del nostro Paese. Hanno ribadito che la liquidazione è solo l’atto finale di un progetto premeditato, attuato negli ultimi due anni, per depotenziare lo stabilimento di Terni a favore di altri stabilimenti del Gruppo Jindal. Hanno, inoltre, chiesto al MiSE di verificare, unitamente al MLPS se era stato fatto un uso improprio della Cassa Covid e di attivare tutte le azioni per la reindustrializzazione del sito, individuando un Advisor con la copertura degli ammortizzatori sociali finalizzati.
L’Assessore Fioroni della Regione Umbria ha dato atto dell’ampio confronto intercorso con il Sottosegretario Todde sulla vertenza e più in generale sul Polo chimico di Terni, al fine di attuare un’azione di rilancio del Polo medesimo sul tema delle bioplastiche. Ha condannato le azioni di mancata responsabilità sociale degli amministratori della proprietà, evidenziando inoltre che l’eventuale uscita di scena di Treofan dal consorzio del polo chimico ternano, senza una possibile continuità aziendale da parte di un altro soggetto imprenditoriale, aprirebbe uno scenario pericoloso per l’area di Terni con possibili danni a carico anche delle altre imprese del sito. Si potrebbe portare all’attenzione un’azione di moral suasion nei confronti dei fornitori e dei clienti internazionali del gruppo per riaffermare il principio etico collegato all’esercizio all’attività di impresa. La Regione Umbria si è dichiarata, inoltre, pronta ad attivare politiche attive del lavoro anche in considerazione del fatto che Terni è area di crisi industriale complessa, e a supportare progetti di ricerca e sviluppo a sostegno di nuovi potenziali investitori.
Il Sindaco di Terni, Leonardo Latini, ha manifestato perplessità e delusione a fronte della mancanza di rispetto mostrata dall’azienda nei confronti delle Istituzioni che, in modo compatto, avevano chiesto agli azionisti di valutare soluzioni alternative alla liquidazione. Ha affermato che il sistema della giustizia italiana ha dei tempi che sono incompatibili con le esigenze immediate dei lavoratori e del territorio e che, quindi, al di là delle azioni legali che verranno esercitate, sussiste la necessità di mettere in sicurezza i lavoratori e l’azienda.
Il Sottosegretario ha confermato che sarà premura del Ministero dello Sviluppo Economico interloquire con ogni cliente del sito di Terni per illustrare la situazione e gli sviluppi della vertenza Treofan. Ha chiesto all’azienda di prendere in considerazione gli ammortizzatori sociali disponibili a copertura della forza lavoro al fine di favorire la reindustrializzazione del sito di terni e ha confermato che ci sono state già interlocuzioni con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con INPS per la verificare l’uso della cassa per causale covid e che, inoltre, il MLPS ha dato la propria disponibilità ad esplorare tutte le possibilità per proteggere i lavoratori e, a questo fine, sarebbe stata convocata una riunione con le rappresentanze sindacali e i due dicasteri entro pochi giorni.

 

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