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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Whirlpool
Settore: Elettrodomestici
Data: 31 luglio 2020

 

Il 31 luglio 2020 si è tenuto in collegamento remoto un incontro avente ad oggetto il sito di Napoli del Gruppo Whirlpool. La riunione era presieduta dal Ministro Stefano Patuanelli. Hanno partecipato il Ministro per il sud e la Coesione Territoriale Provenzano, il sottosegretario Alessandra Todde, il sottosegretario Alessia Morani e Giorgio Sorial del Ministero dello Sviluppo Economico, il Direttore Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del Lavoro Romolo De Camillis, Andrea Annesi e Adriano Lelli del Ministero del Lavoro, Chiara Cherubini del MiSE, l’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri della Regione Campania, l’Assessore al Lavoro Melania Rizzoli, Carlo Bianchessi e Antonio Genova per la Regione Lombardia, Michele Beudò per la Regione Toscana, Giuseppe Soverchia per la Regione Marche, l’Assessore alle Politiche sociali e al Lavoro del Comune di Napoli Monica Buonanno, il Prefetto di Napoli Marco Valentini, Ernesto Somma, Roberto Rizzardo e Paolo Praticò di Invitalia, l’Amministratore Delegato Luigi La Morgia, il responsabile HR Carmine Trerotola, il responsabile relazioni sindacali Carmine Candeloro e il responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali Alessandro Magnoni di Whirlpool, assistiti da Giorgio Volpe, responsabile area lavoro e affari sociali di Unindustria Napoli, l’Amministratore Delegato del Gruppo Seri Vittorio Civitillo assistito da Simone Donati dello Studio Cattaneo e Zanetto anche per Whirlpool. Erano inoltre presenti le segreterie nazionali e territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Ugl metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Ministro Patuanelli ha aperto l’incontro del tavolo ministeriale di confronto tra le parti avente ad oggetto il futuro delle sedi produttive di Whirlpool in Italia, e in particolare a Napoli, e ha dato la parola ai rappresentanti dell’azienda per illustrare i dati di dettaglio rispetto alle produzioni in tutti i siti italiani, come anticipato nel corso della riunione del tavolo ministeriale del 2 luglio u.s.

Il dott. La Morgia ha ribadito la decisione di cessare le attività di produzione di lavatrici nella sede di Napoli entro il 31 ottobre 2020, confermando allo stesso tempo la strategicità dei restanti impianti produttivi della multinazionale in Italia.

Ha evidenziato come il mercato già fragile e che nello scorso anno aveva cominciato a dare segnali di ripresa, è stato impattato negativamente dall’emergenza sanitaria degli ultimi mesi che ha causato perdite di profitti in tutte le produzioni della multinazionale. Per quanto riguarda gli stabilimenti italiani, l’andamento dei volumi attuale è lontano dalle previsioni di piano, anche se già dal mese di giugno è stato evidenziato l’inizio del recupero che si raggiungerà pianamente non prima del 2021.

Ha confermato che saranno portati a termine gli investimenti previsti di 250 milioni di euro nel triennio 2019-2021 (di cui 160 milioni sono già stati realizzati) e che nel 2020 saranno investiti 70 milioni di euro.

L’ing. Civitillo ha precisato che nell’ambito del progetto di reindustrializzazione di Teverola, concordato con Whirlpool, è stato completato un primo investimento di 55 milioni di euro per il quale l’investitore ha ricevuto una agevolazione agli investimenti gestita da Invitalia. Riguardo a questo progetto, è previsto il transito di altri 36 lavoratori entro settembre 2020 per l’inizio a breve delle attività, mentre entro marzo 2022, appena sarà possibile concludere un altro investimento produttivo per l’ampiamento del progetto con il supporto delle agevolazioni pubbliche, è previsto il completamento delle assunzioni di 75 addetti. Ha sottolineato che è necessario procedere al trasferimento delle 36 risorse entro settembre per avviare i piani formativi propedeutici all’avvio delle produzioni a breve.

Il Ministro Provenzano ha preso atto negativamente della decisione della multinazionale di cessare le produzioni a Napoli ricordando che il Governo ha messo a diposizione delle multinazionale misure di incentivazione e di supporto già attive ed altre misure di recente introduzione per supportare soluzioni alternative.

Il Ministro Patuanelli ha confermato che sono stati messi a disposizione della multinazionale gli strumenti di supporto agli investimenti relativi agli ultimi interventi legislativi, oltre a quelli che già esistevano e inoltre strumenti dedicati all’area in cui si trova lo stabilimento di Napoli, affinchè la multinazionale decida di proseguire le produzioni nello stesso, nel pieno rispetto degli Accordi e del piano industriale del 2018. Tuttavia, il Ministero sta lavorando, con il supporto di Invitalia, anche alla verifica di tutti gli scenari alternativi a tutela della piena salvaguardia occupazionale.

Il dott. Rizzardo ha precisato che sono state avviate una serie di interlocuzioni con possibili investitori che non rappresentano necessariamente soluzioni alternative alla permanenza di Whilrpool a Napoli, ma soluzioni complementari alla stessa, per perseguire l’obiettivo della salvaguardia occupazionale. A questo fine, sono stati sondati interessamenti di operatori in settori che valorizzano le vocazioni produttive della Campania e che realizzeranno comunque progetti di investimento nel territorio. Si tratta delle società Adler e Htl Fitting, che hanno dato entrambe la loro disponibilità ad assorbire maestranze dello stabilimento Whirlpool di Napoli per realizzare i loro progetti di investimento nell’area.

Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto di rivedere la decisione di cessare le produzioni a Napoli entro il 31 ottobre p.v. e sottolineato la necessità di muoversi entro il perimetro del piano industriale e dell’Accordo del 2018, anche a supporto dell’eventuale utilizzo degli ammortizzatori sociali per tutti gli altri stabilimenti della multinazionale. Hanno sottolineato l’importanza di ottenere elementi di garanzia rispetto ad una prospettiva di lungo termine per i lavoratori di tutti i siti delle multinazionale in Italia, compreso il sito di Napoli, e anche per i lavoratori dell’indotto del sito di Napoli. Hanno inoltre ribadito la richiesta di avvio immediato di un confronto di merito riguardo all’andamento del sito di Napoli nel quadro dell’andamento delle produzioni della multinazionale nel contesto attuale di mercato.

L’Assessore Rizzoli della Regione Lombardia e i rappresentanti delle Regioni Marche e Toscana hanno condiviso le perplessità del Governo riguardo alla decisone della multinazionale, anche per l’incertezza che crea riguardo al rispetto del piano industriale degli altri stabilimenti Whirlpool in Italia ed hanno confermato il supporto delle rispettive Regioni a soluzioni alternative e comunque di tutela occupazionale a Napoli.

Il sottosegretario Todde ha concluso l’incontro ricordando che il Governo ritiene che la decisione di cessare le attività in questo stabilimento sia inaccettabile e che sta lavorando per la permanenza di Whirlpool a Napoli anche con interlocuzioni dirette con i vertici globali della multinazionale.

 

 

 

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