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Documento: Verbale di riunione
Azienda: PORTO INDUSTRIALE CAGLIARI S.p.A.
Settore: Carico/scarico delle navi e movimentazione dei container (c.d. TRANSHIPMENT) nell’area del porto di Cagliari
Numero dipendenti: 210
Data: 28 maggio 2020

In data 28 maggio 2020 si è svolto un incontro interistituzionale e con le Organizzazioni sindacali per affrontare le tematiche sottese alla possibilità di rilancio dell’area su cui insiste la società Porto Industriale di Cagliari S.p.A. in liquidazione volontaria.
La riunione, che si è svolta in video conferenza, è stata presieduta dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, ing. Alessandra Todde, unitamente al Vice Capo di Gabinetto, ing. Giorgio Sorial.
Per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha partecipato il dott. Ennio Crisci, collaboratore della Segreteria Tecnica del Ministro.
Per il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, ha partecipato il dott. Giovanni Rizzo della Segreteria Tecnica del Ministro.
Per la Regione Sardegna hanno partecipato la dott.ssa Alessandra Zedda, Vicepresidente ed Assessore al lavoro, la dott.ssa Anita Pili, l’Assessore all’Industria, il dott. Giorgio Todde, Assessore ai Trasporti, il dott. Roberto Doneddu, Direttore generale dell'Assessorato al Lavoro, ed il dott. Massimo Temussi, Direttore generale dell'Agenzia regionale ASPAL.
Per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha partecipato il Presidente, prof. Massimo Deiana.
Hanno partecipato CISL, FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, UGL Mare e trasporti, nazionali e territoriali, unitamente alle RSU.
Il Vice Capo di Gabinetto, ing. Giorgio Sorial, dopo una breve introduzione dell’incontro, ha lasciato la parola al Sottosegretario, ing. Alessandra Todde, la quale ha sottolineato l’importanza della odierna riunione in quanto necessaria alla prosecuzione del lavoro, iniziato lo scorso anno, volto a promuovere il rilancio dell’area transhipment del Porto di Cagliari. Il Sottosegretario ha quindi invitato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale a voler fornire gli aggiornamenti sulla procedura per l’assegnazione dell’area in questione.

Il Prof. Massimo Deiana, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, ha ricostruito la complessa vicenda, che ha visto nel mese di dicembre 2019, l’Autorità avviare una call internazionale per la presentazione delle domande per la concessione della gestione dell’area di transhipment del Porto di Cagliari. Il bando di gara è stato redatto in quattro lingue (italiano, inglese, cinese e arabo), pubblicato sulla stampa nazionale e internazionale e, anche grazie alla preziosa collaborazione dell’ICE, ha avuto la massima diffusione planetaria. Il termine per la presentazione delle domande, inizialmente fissato per il 28 febbraio 2020, è stato dapprima prorogato fino al 15 aprile 2020, e poi ulteriormente procrastinato fino al 1 giugno 2020 per effetto dell’emergenza epidemiologica. Il prof. Deiana, come già chiarito nel precedente incontro ministeriale, ha sottolineato che l’area potrà divenire maggiormente attraente per i potenziali investitori solo a seguito dell’istituzione e della Zes, di cui si attende l’emanazione del Decreto istitutivo da parte del Ministro per il Sud. L’approvazione della Zes, infatti, permetterà al concessionario di usufruire del credito di imposta per gli investimenti che effettuerà per il rilancio del sistema portuale, nonché di importanti semplificazioni burocratiche. Altro aspetto da risolvere per favorire l’interessamento al rilancio dell’area portuale in questione, è rappresentato dal superamento dei limiti per la concessione dell’autorizzazione paesaggistica. Il relativo procedimento è pendente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sin da giugno 2019; per la sua risoluzione sarà necessario o un pronunziamento del Consiglio dei Ministri oppure che il MiBACT ritiri la relativa opposizione.
Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, proprio nell’auspicio della risoluzione delle due richiamate criticità, in considerazione delle richieste pervenute da operatori interessati e in considerazione della complessa situazione derivante dalle restrizioni sanitarie vigenti, rende noto che è in valutazione una ulteriore proroga (3 mesi) dei termini per la presentazione delle domande, a tal fine valutando anche il parere dei partecipanti al presente tavolo. Ha specificato che, anche dopo l’eventuale scadenza infruttuosa del predetto termine, qualunque operatore in possesso dei requisiti indicati dalla legge potrà ugualmente presentare la domanda per l’assegnazione dell’area portuale. Naturalmente la call internazionale ha permesso di garantire una maggiore diffusione dell’avviso, con ogni suo dettaglio, ed un maggior coinvolgimento di più operatori economici, anche esteri. Per completezza di informazione, il Prof. Deiana ha altresì comunicato di aver ricevuto, formali ed informali interessamenti per l’affidamento in concessione parziale dell’area in questione. Il Presidente ha sottolineato che il bando prevede elettivamente l’assegnazione della totalità dell’area portuale di transhipment a migliore garanzia dei livelli occupazionali, tuttavia, solo ove questa non fosse possibile per assenza di manifestazioni di interesse, si potranno prendere in considerazione le richieste di affidamento parziale.

Il dott. Ennio Crisci del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo aver chiarito che il MIT non ha alcuna competenza sulla questione paesaggistica, ha fatto sapere che l’Amministrazione ha già reso il parere obbligatorio nel procedimento volto all’approvazione della Zes.
Al riguardo il Prof. Deiana ha integrato chiarendo che occorre il parere del MEF.

Il dott. Giovanni Rizzo del Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, riguardo la Zes, ha fatto sapere che, agli inizi di marzo 2020, il competente ufficio del Ministero ha richiesto alla Regione Sardegna delle integrazioni documentali di cui si resta in attesa di riscontro.

L’Assessore al Lavoro della Regione Sardegna, dott.ssa Alessandra Zedda, ha reso noto che la Regione ha già inviato le suddette integrazioni documentali al Ministero per il Sud ed in ogni caso provvederà ad effettuare delle ulteriori verifiche per sciogliere ogni dubbio. Riguardo il tema occupazionale, ha fatto sapere che, così come richiesto dall’art. 44 DL n. 109/2018, la Regione Sardegna ha messo in campo le politiche attive del lavoro a sostegno della Cassa Integrazione per cessazione di cui tutti i lavoratori beneficeranno fino alla fine di agosto 2020. L’Assessore Zedda ha auspicato l’intervento di un ulteriore strumento a sostegno del reddito che sia idoneo a mettere in sicurezza i lavoratori, almeno fino alla fine del corrente anno.

I Segretari nazionali e territoriali delle OO.SS. di categoria e delle Confederazioni intervenute hanno accolto positivamente l’intenzione dell’AdSP di prorogare ulteriormente il termine per la presentazione delle domande per la concessione dell’area portuale di transhipment. Tuttavia, affinché si possa favorire l’attrazione degli investimenti e rendere questa area più appetibile, sarà necessario risolvere, al più presto, tutti gli aspetti burocratici necessari alla approvazione della Zes ed alla rimozione del vincolo paesaggistico. Le OO.SS. hanno inoltre palesato una grande preoccupazione per il livello occupazionale giacché l’attuale Cigs è in scadenza a fine agosto 2020. Hanno pertanto invocato un intervento immediato volto a garantire i rapporti di lavori almeno fino all’arrivo di un nuovo operatore economico/investitore.

Il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, ing. Alessandra Todde, ha sottolineato che la salvaguardia del livello occupazionale è un tema di fondamentale importanza. Ha infatti immediatamente preannunciato un incontro interministeriale, tra Mise e Ministero del Lavoro, per il 3 giugno p.v. al fine di verificare la possibilità di ricorrere ad un ulteriore ammortizzatore sociale idoneo a sostenere i lavoratori per il tempo necessario al rilancio effettivo dell’area portuale. Riguardo la Zes, il Sottosegretario ha auspicato la massima collaborazione tra la Regione Sardegna e il Ministero per il Sud al fine di sciogliere ogni questione propedeutica alla rapida approvazione della Zes. Per quanto riguarda la questione paesaggistica, citando il contenuto della nota odierna inviata dal MiBACT, ha reso noto che questa è passata all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Sottosegretario effettuerà delle verifiche presso la Presidenza del Consiglio per acquisire maggiori dettagli. Il tavolo odierno verrà riconvocato per aggiornamenti entro i prossimi due mesi.

Il Vice Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, ing. Giorgio Sorial, ha auspicato che il dialogo ed il confronto tra le Istituzioni presenti possa proseguire per poter al più presto creare le condizioni per il rilancio dell’area del Porto di Cagliari. Ha concluso l’incontro con l’invito a voler fornire al MiSE gli aggiornamenti anche per le vie brevi, in attesa della convocazione della successiva riunione.

 

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