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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Vibac S.p.A.
Dipendenti: 629 in Italia
Settore: Lavorazioni di materiale plastico
Data: 10 aprile 2020

Il 10 aprile 2020 si è tenuta presso il Ministero dello Sviluppo Economico una conference call avente ad oggetto lo stabilimento di Vinci (FI) del Gruppo Vibac. La riunione era presieduta dalla sottosegretaria Morani e dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial. Hanno partecipato Adriano Lelli del Ministero del Lavoro, Chiara Cherubini del MiSE, Paolo Tedeschi della Regione Toscana, il Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, i consulenti del Gruppo Vibac Simone Pellegrini e Michele Mariani e le Segreterie Nazionali e Territoriali di Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil.

L’ing. Sorial ha aperto la riunione ricordando che all’ultimo incontro del tavolo ministeriale con le parti del 26 febbraio u.s., era seguita una call con i consulenti aziendali il giorno 11 marzo u.s. durante la quale il MiSE aveva ribadito la richiesta alla società di ritirare la procedura di licenziamento e di attivare un ammortizzatore sociale. La società aveva risposto alle richieste rendendosi disponibile a mantenere parzialmente a Vinci alcune produzioni commerciali, amministrative e accessorie con un nucleo minimo di addetti e a ricorrere ad un ammortizzatore sociale. Successivamente le parti sono state convocate il 18 marzo u.s in sede regionale nell’ambito della procedura di licenziamento ed è stato sottoscritto un accordo il 26 marzo u.s. per la sospensione della procedura di mobilità fino al 10 aprile 2020.

I consulenti aziendali hanno precisato di aver inviato il giorno prima alle Organizzazioni Sindacali dei testi di accordo in bozza con le proposte dell’azienda ed hanno confermato la decisione di mantenere parzialmente le attività nel plant di Vinci partendo con 24 addetti e ricorrendo contemporaneamente all’attivazione di un ammortizzatore sociale.

L’ing. Sorial ha chiesto all’azienda di incrementarne il numero degli addetti e delle attività Vibac nello stabilimento di Vinci.

Le Organizzazioni Sindacali hanno dichiarato che stavano valutando le bozze di accordo inviate dall’azienda. Hanno chiesto di incrementare il numero di addetti e le produzioni da mantenere nello stabilimento, di attivare la CIG per Covid 19 e successivamente a quest’ultima, anche altri strumenti di ammortizzatore sociale per un periodo sufficientemente lungo a realizzare un piano stabile di ripresa delle produzioni, senza scartare nessuna delle eventuali possibilità di rilancio del plant. Hanno inoltre chiesto un confronto riguardo all’andamento di tutte le produzioni del Gruppo in Italia.

I consulenti Vibac hanno dichiarato la disponibilità a valutare un incremento del numero degli addetti per lo svolgimento delle produzioni che sarebbero rimaste a Vinci e che avrebbero valutato il ricorso agli ammortizzatori sociali previsti per l’emergenza Covid.

Il sindaco di Vinci ha chiesto all’azienda di valutare ipotesi di subentro di eventuali progetti per la continuità delle attività da parte di altri imprenditori.

L’ing. Sorial ha assicurato l’impegno nella verifica di tutti i possibili piani imprenditoriali di rilancio per lo stabilimento e chiesto alle istituzioni territoriali e a tutte le parti di lavorare congiuntamente con il MiSE in tal senso. Ha chiesto inoltre alle Organizzazioni Sindacali di far pervenire entro lunedi 13 aprile una risposta alle proposte dell’azienda contenute nelle bozze di accordo inviate, ai fini della prosecuzione in parallelo del confronto tra le parti.

La sottosegretaria Morani ha concluso l’incontro confermando l’impegno del Governo a lavorare con tutti gli strumenti disponibili e congiuntamente con tutti i soggetti coinvolti a sostegno di un piano di rilancio stabile per lo stabilimento di Vinci, mentre parallelamente proseguirà il confronto tra le parti finalizzato al raggiungimento di un accordo. Ha confermato la disponibilità del MiSE a riconvocare il tavolo ministeriale in tempi brevi.

 

 

 

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