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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Jabil Italia
Settore: Elettronica
Data: 23 gennaio 2020

Il 23 gennaio 2020 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto un tavolo avente ad oggetto il sito di Marcianise della società Jabil Italia. L’incontro era presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial, erano presenti Chiara Cherubini della Struttura di Crisi d’Impresa, Paolo Praticò per Invitalia, l’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri e Antonio Sorrentino per la Regione Campania. Per la società Jabil erano presenti l’AD Clemente Cillo, il responsabile HR Antonio Palumbo e Marco De Stasio, assistiti da Letizia Zingoni e Lorenzo Chiello di Confindustria Caserta. Erano inoltre presenti le segreterie nazionali di Cgil e Cisl e le segreterie nazionali e territoriali di Failms, Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Ugl Metalmeccanici, unitamente alle RSU.

L’Ing. Sorial ha aperto la riunione invitando l’azienda a fornire un aggiornamento in merito alla realizzazione del piano industriale e occupazionale, rispetto all’ultimo incontro che si è svolto presso il MiSE lo scorso ottobre.

L’ing. Cillo ha ricordato che il 7 novembre scorso all’azienda è stata riconosciuta una proroga del trattamento di integrazione salariale ex art 22bis del decreto legislativo 148/15 fino al 23 marzo 2020.

Ha confermato per i prossimi tre anni commesse per attività di gestione di sistemi per importanti player del settore delle TLC, automotive, industriale ed aerospazio e dichiarato che è previsto un aumento consistente di fatturato per i prossimi tre anni fino al conseguimento del break even nel 2022, anche mediante l’attuazione del piano di ristrutturazione. Ha confermato che il piano occupazionale prevede la piena saturazione con 357 addetti a partire dall’aprile 2020 e la riduzione di 350 persone. A questo riguardo, ha precisato che a seguito dell’accordo tra le parti siglato il 5 dicembre 2019 e che definisce le modalità di uscite incentivate, sia per la risoluzione del rapporto di lavoro, sia per il reimpiego presso altre aziende, sono uscite 75 unità, di cui 50 sono state reimpiegate in altre aziende e 25 hanno ricevuto un incentivo all’esodo. A questo fine, l’azienda ha in programma per i prossimi giorni azioni incisive per coinvolgere i lavoratori da ricollocare.

Ha inoltre precisato che alla lista di aziende dell’area di Marcianise che avevano precedentemente manifestato l’interesse a riassorbire gli esuberi Jabil e che erano state presentate nel corso dell’incontro ministeriale di ottobre, se ne è aggiunta un’altra che riunisce due imprenditori storicamente riconosciuti della zona. Infine, ha aggiunto che per la società Orefice, che risulta tra le società della suddetta lista, sono stati estesi i termini dell’incentivo più vantaggioso che secondo l’accordo del 5 dicembre 2019 sarebbe scaduto il 31 dicembre 2019, al fine di permettere il reclutamento del numero di risorse necessarie ad avviare il sito produttivo Orefice nell’area di Marcianise.

Le Organizzazioni sindacali hanno ribadito la contrarietà ad iniziative da parte dell’azienda unilaterali e non condivise ed invitato quest’ultima al confronto. Dichiarando l’interesse dei lavoratori ad intraprendere il percorso di ricollocazione presso le aziende dell’area, hanno tuttavia lamentato la mancanza di informazioni sufficienti al riguardo, ed hanno chiesto maggiori dettagli in piena trasparenza in relazione alle caratteristiche e al piano industriale della platea di aziende disposte a riassorbire gli esuberi Jabil, nonché alle condizioni e alle tempistiche che regolerebbero il passaggio dei rapporti di lavoro a queste ultime.

L’Assessore Palmeri ha ricordato l’importanza per il territorio della realtà produttiva Jabil di Marcianise che la Regione sta cercando di salvaguardare con un costante monitoraggio. Ha ribadito che la Regione è disposta ad intervenire a supporto delle aziende e dei progetti che hanno manifestato l’interesse al riassorbimento degli addetti Jabil.

L’Ing. Sorial ha concluso l’incontro confermando l’impegno del MiSE a lavorare congiuntamente con tutti i soggetti coinvolti e con Invitalia e ad intervenire con tutti gli strumenti disponibili a supporto del completamento del percorso di ricollocamento degli esuberi Jabil e della realizzazione di un piano industriale di sostenibilità di lungo periodo per il sito produttivo Jabil di Marcianise. A questo scopo sarà necessario avviare una valutazione approfondita di tutta la platea delle aziende coinvolte per verificare le prospettive industriali di ognuna. Il tavolo di confronto ministeriale verrà riconvocato per un monitoraggio a cadenza mensile entro la fine di febbraio.

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