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Documento: Verbale di riunione
Azienda: NOVOLEGNO S.p.A.
Settore: Legno
Numero dipendenti: 117
Data: 9 aprile 2019

In data 9 aprile 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto l’incontro riguardante la società NOVOLEGNO S.p.A.
La riunione è stata presieduta dal Vice Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, Ing. Giorgio Sorial. Hanno partecipato la dott.ssa Paola Capone della Struttura per le Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico, il sindaco del Comune di Montefredane, Arch. Valentino Tropeano.
Per la Regione Campania hanno partecipato il dott. Gennaro Caiazzo, in rappresentanza dell’Assessore al Lavoro e alle Risorse Umane; il dott. Alfonso Maione, in rappresentanza della Direzione Generale per lo Sviluppo Economico e AAPP della Regione Campania.
Per la Novolegno S.p.A. hanno partecipato il dott. Giorgio Barzazi, Amministratore delegato, il dott. Giuseppe Pitton, Direttore dello stabilimento, assistiti dal dott. Crescenzo Ventre di Confindustria Avellino.
Hanno partecipato FILLEA-CGIL, FILCA-CISL, FENEAL-UIL, UGL, nazionali e territoriali, unitamente alle rispettive RSU.

Il Vice Capo di Gabinetto, ing. Giorgio Sorial, ha iniziato l’incontro invitando il dott. Barzazi a fornire eventuali aggiornamenti sulle vicende societarie.

Il dott. Giorgio Barzazi ha immediatamente fatto sapere che non vi sono prospettive che permettano la prosecuzione dell’attività produttiva. La chiusura della Società, come ampiamente chiarito nel corso dell’ultimo incontro e nella comunicazione di avvio della procedura di licenziamento collettivo, si è resa necessaria sia per la contrazione della domanda di imballaggi ortofrutticoli in legno a favore dell’aumento di quella per il packaging in plastica o in cartone, sia per l’aumento dei competitors dell’Est Europa che forniscono lo stesso prodotto ad un prezzo non elevato (soprattutto per il basso costo della materia prima che in questi Paesi è reperibile in enormi quantità). Le richiamate condizioni di mercato hanno costretto le aziende italiane del settore a chiudere ad eccezione della Novolegno che, solo dopo diversi anni di chiusura di bilanci in perdita, ha ritenuto che la produzione non è più sostenibile.

Il Vice Capo di Gabinetto ha sottolineato la necessità di provare a percorrere delle soluzioni alternative rispetto alla chiusura definita dell’azienda. Ha proposto di verificare la possibilità di ricorso alla Cigs, di cui all’art. 44 del Dl n. 109/2018, che, per i dodici mesi di mesi di decorrenza, darebbe ai dipendenti un valido sostegno al reddito e al tempo stesso all’azienda l’opportunità di individuare dei potenziali investitori interessati a far ripartire l’attività produttiva e a salvaguardare il livello occupazionale.

Le OO.SS. hanno ritenuto non corretta la decisione di dare avvio alla procedura di licenziamento collettivo senza la previa consultazione sindacale. Si tratta di un comportamento non collaborativo e di assoluta chiusura.
Riguardo alla proposta dell’ing. Sorial, hanno ritenuto che essa sia molto ragionevole e da prendere necessariamente in considerazione senza alcuna perdita di tempo se si vuole salvare la sorte produttiva e occupazionale. Nel corso dei dodici messi di Cigs si potrà attivare una capillare attività di ricerca di imprenditori interessati a rilevare la Novolegno che potrebbe diventare ancora più interessante con l’approvazione della Zes da parte delle Regione Campania.
Hanno chiesto anche al Sindaco di Montefredane e alla Regione Campania di verificare se vi sono strumenti da mettere in campo.

La Regione Campania ha ritenuto che lo strumento indicato dal Ministero - già sperimentato per altra situazione di crisi aziendale - rappresenti una possibilità concreta per verificare la sussistenza delle condizioni affinché il sito produttivo non cessi la propria attività, consentendo il mantenimento dei livelli occupazionali.

Il Sindaco del Comune di Montefredane, l’arch. Valentino Tropeano, dopo aver espresso la vicinanza ai dipendenti, ha ribadito l’importanza che riveste la Novolegno per il tessuto produttivo della zona. Ha chiarito, infatti, che la Società, sorta all’indomani del terremoto dell’Irpinia, è stata il simbolo della rinascita economica del territorio. Il Sindaco ha confermato l’impegno di continuare a verificare dei potenziali investitori.

La Novolegno, come sopra rappresentata, si è resa disponibile a prendere in considerazione la proposta dell’Ing. Sorial di ricorrere al richiamato ammortizzatore sociale. La decisione sarà valutata in sede Regionale nel corso dei successivi 30 giorni della procedura di cui alla Legge n.223/1991 anche in collaborazione con la Regione Campania.
Ha chiarito che lo stabilimento è di proprietà dell’azienda come il terreno su cui insiste. Vi sono degli impianti importanti e funzionanti. La Società avrà cura di manutenere tutta l’area anche dopo la cessazione dell’attività produttiva.


Il Vice Capo di Gabinetto ha esortato la Novolegno e le OO.SS. ad avviare un confronto sereno e costruttivo per il raggiungimento di una intesa in grado di salvaguardare l’intero livello occupazionale e l’attività produttiva.
Ha altresì invitato l’azienda a valutare la possibilità di avvalersi della collaborazione di un Advisor specializzato in tema di reindustrializzazione. Il buon esito dell’operazione non è scontato, tuttavia, si tratta di un tentativo che non può non essere sperimentato.
Il tavolo verrà riconvocato per ulteriori aggiornamenti su richiesta degli interessati.

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