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Il giorno 11 aprile 2019, si è tenuta la riunione riguardante la sede di Latina della società Heinz Italia S.p.A. La riunione era presieduta da Giorgio Sorial, vice Capo Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, erano presenti Chiara Cherubini della Struttura Crisi di impresa del Ministero dello Sviluppo Economico, Francesca Rosati della Regione Lazio, Roberto Rizzardo e Dante Amati di Invitalia, Pasquale Califano, Valeria Ferrari e Vincenzo Raimo della società Kraft Heinz, assistiti da Vespasiano Di Spirito e Corrado Felici di Unindustria. Erano inoltre presenti le segreterie nazionali e territoriali di FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL, unitamente alle RSU.

Il Vice Capo di Gabinetto ha introdotto l’incontro di verifica del tavolo di confronto tra le parti avente ad oggetto il piano industriale aziendale, come previsto dagli accordi raggiunti in sede istituzionale.

Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito l’importanza del monitoraggio periodico del tavolo ministeriale del piano di sviluppo previsto. Hanno inoltre sottolineato la necessità di una verifica anche alla luce delle recenti notizie di stampa relative ai cambiamenti nella compagine azionaria della multinazionale e delle possibili conseguenze sugli stabilimenti produttivi italiani. Hanno richiamato l’importanza della tutela del marchio storico Plasmon del Made in Italy, la cui italianità costituisce parte fondante del valore, ma anche la necessità di verificare che i cambiamenti societari non abbiano conseguenze negative sulle attività dello stabilimento di Latina e sui suoi occupati. Hanno pertanto chiesto rassicurazioni in questo senso.

L’Ing. Califano ha descritto un andamento positivo delle produzioni nello stabilimento di Latina, confermando nel 2019 una crescita dei volumi per la prima volta dopo molti anni. Ha menzionato l’export del baby food come strategia che sta portando buoni risultati, così come la produzione di nuove referenze, quali il Plasmon Biscotto dei “grandi” sul quale l’azienda ha di recente investito con una campagna di comunicazione su larga scala.

L’Ing. Califano, non commentando le notizie apparse sui giornali in merito alla possibile vendita, ha confermato l’impegno nel valorizzare gli asset e le aree a potenziale di crescita a supporto della produzione localizzata nello stabilimento di Latina. Ha confermato altresì l’intenzione di lavorare sul piano di investimenti presentato nei mesi scorsi con lo scopo di aumentare la flessibilità industriale dello stabilimento di Latina.

La dott.ssa Rosati ha confermato che la Regione Lazio continuerà a monitorare l’andamento dell’azienda insieme al Ministero dello Sviluppo Economico per offrire tutto il supporto disponibile allo sviluppo del piano industriale.

L’ing. Sorial ha preso atto positivamente dei progetti aziendali di investimento sullo stabilimento di Latina. Ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro svolto finora insieme ad Invitalia di verifica degli strumenti disponibili a supporto degli investimenti per un piano di sviluppo delle produzioni della multinazionale in Italia.

Nel condividere le preoccupazioni delle parti sociali rispetto alle notizie di stampa emerse, ha sottolineato che il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà il lavoro di collaborazione con l’azienda per gestire congiuntamente e con tutto il supporto istituzionale disponibile, ogni eventuale criticità che potesse presentarsi nell’ottica di tutela di un marchio storico del Made in Italy di grande importanza per lo sviluppo industriale del territorio e del paese.

Il tavolo istituzionale di confronto verrà riconvocato tra la fine di giugno e gli inizi di luglio.

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