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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Elexos (sede Rieti)
Settore: Elettronica
Numero dipendenti: 44 ca
Data: 14 marzo 2019

In data 14 marzo 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto l’incontro riguardante lo stabilimento di Rieti della società ELEXOS S.p.A.
La riunione è stata presieduta dal Vice Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, Ing. Giorgio Sorial. Hanno partecipato la dott.ssa Paola Capone della Struttura per le Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico.
La Regione Lazio è stata rappresentata dall’avv. Giulia Sforza.
Per ELEXOS S.p.A. hanno partecipato l’avv. Antonio Contessa, Commissario giudiziale, ed il dott. Giovanni Brivio, liquidatore, unitamente ai propri consulenti; il dott. Donato Moramarco, assistito dall’avv. Mauro Giovannelli e dai rappresentanti di Unindustria: il dott. Andrea Segnanini, il dott. Davide Delli Iaconi e il dott. Felice Miccadei.
Hanno partecipato FIM-CISL, FIOM-CIGIL, nazionali e territoriali, unitamente alle rispettive RSU.

Il Vice Capo di Gabinetto ha iniziato l’incontro invitando l’azienda a fornire ogni aggiornamento sulle vicende societarie, compresa la procedura di Concordato, vista anche l’imminente scadenza della Cassa Integrazione.

La Elexos, come sopra rappresentata, ha chiarito di aver presentato (nell’agosto 2018) istanza di Concordato “in bianco”, ex art. 161, comma 6, L. Fallimentare, e di aver ottenuto la proroga fino al 6 aprile p.v. del termine per la presentazione del Piano concordatario grazie alla pendenza del presente tavolo istituzionale, con l’avvertimento che tale termine non potrà essere più prorogato. Alla scadenza indicata sarà depositato un Piano Concordatario necessariamente liquidatorio poiché non sono state rinvenute delle soluzioni alternative a sostegno di una richiesta di Concordato con continuità aziendale. La Società inoltre darà avvio alla procedura di licenziamento collettivo dei 44 dipendenti del sito di Rieti vista la scadenza della Cigs (31 luglio 2019) in assenza della quale Elexos non sarebbe più in grado di sostenere il costo del personale.

Le OO.SS. hanno sottolineato che ancora non ha trovato attuazione l’accordo sottoscritto nel 2015, in sede Ministeriale, tra la Schneider, il Comune di Rieti, la Regione Lazio e lo stesso Mise. Pertanto, hanno richiesto alla ELEXOS di dare seguito agli impegni ivi contenuti. Hanno auspicato che la stessa Schneider si assuma la responsabilità dell’accordo.
Il tentativo dell’Advisor di individuare dei potenziali investitori è fallito e a questo punto occorre ripartire e fare ogni sforzo per recuperare le condizioni produttive ed occupazionali della sede di Rieti.
Sarà fondamentale inoltre gestire la scadenza della Cigs ed evitare il licenziamento collettivo.

L’avv. Giulia Sforza della Regione Lazio ha garantito la sussistenza di strumenti regionali idonei a favorire il rilancio dell’azienda, peraltro già annunciati nel precedente incontro. Tali strumenti sono rimasti inutilizzati per la mancanza di un soggetto che si facesse carico di tale operazione.

Il Vice Sindaco ha fatto sapere di aver provato a contattare l’Advisor senza ottenere alcun risultato. Ha chiesto a tutti i presenti un ulteriore sforzo per la ricerca di una soluzione che permetta al sito di Rieti di rimanere in vita.

Il Vice Capo di Gabinetto, ing. Giorgio Sorial, ha annunciato la disponibilità del Ministero dello Sviluppo Economico ad ascoltare qualunque investitore fosse seriamente interessato a rilevare in tutto o in parte l’azienda, mettendo in campo ogni strumento necessario ed idoneo a sostenere tale operazione.

Le OO.SS. hanno accolto positivamente la disponibilità palesata dal Ministero nella gestione della crisi di Elexos. Hanno auspicato che la assente Schneider in collaborazione con il Ministero e con per le Parti sociali possa presto intervenire con azioni concrete volte a favorire il rilancio del sito di Rieti.
Hanno chiesto ad Elexos di rinunciare all’avvio della procedura di licenziamento collettivo e qualora ciò non fosse evitabile, in subordine, di ricorrervi nei prossimi mesi in modo da far coincidere lo spirare del termine di legge di 75 gg con quello di conclusione dell’ammortizzatore sociale. In ogni caso, sarà fondamentale avere più tempo per permettere ai potenziali investitori di avanzare proposte serie e contemporaneamente di individuare, in modo sereno, delle soluzioni alternative alla chiusura dello stabilimento di Rieti.

Il Vice Capo di Gabinetto ha ribadito gli impegni assunti ed ha invitato la società ad un dialogo costruttivo con tutti i presenti al fine di raggiungere un accordo che possa preservare la continuità produttiva e l’intero livello occupazionale. Il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione delle vicende societarie. Il tavolo sarà riconvocato per ulteriori aggiornamenti.

 

 

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