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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Csp S.p.A.
Settore: Consulenza informatica
Numero dipendenti: 130
Data: 21 febbraio 2019

In data 21 febbraio 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto l’incontro riguardante la società Csp S.p.A. Alla riunione, presieduta dalla dott.ssa Paola Capone della Struttura per le Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico, ha partecipato la Dott.ssa Monica Guglielmi in rappresentanza dell’On. Ingegner Davide Crippa, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico.
Ha partecipato il dott. Paolo Cacciari, Amministratore giudiziario dei conti correnti societari, giusta nomina del competente Procuratore della Repubblica di Torino.
La Csp S.p.A. è stata rappresentata dal Dott. Andrea Angelino in qualità di Vicepresidente.
Sono intervenute le OO.SS. Fim-Cisl, Fiom-Cgil, sia nazionali che territoriali, unitamente alle rispettive R.S.U. ed R.S.A.

Il rappresentante del Mise ha iniziato l’incontro invitando la Società a fornire ogni aggiornamento sullo stato delle procedure relative all’Accordo di ristrutturazione del debito e di Transazione fiscale, con particolare riferimento a quest’ultima, sull’eventuale deposito del Piano Industriale a corredo della relativa istanza, altresì, sul pagamento delle spettanze ancora non corrisposte ai dipendenti (attivi e cessati) e sullo stato delle commesse. Ha richiamato “Csp” alla massima trasparenza e correttezza delle informazioni che in molti incontri sono state fornite in modo fuorviante soprattutto in merito alle due richiamate procedure.

Il dott. Andrea Angelino ha fatto sapere che “Csp”, a seguito del rigetto dell’istanza di sospensione delle azioni esecutive di cui all’art. 182 bis comma 6 Legge Fall., ha provveduto immediatamente a depositare la richiesta di iscrizione dell’istanza di cui al citato art. 182 bis presso il Registro delle Imprese competente.
Il Piano Industriale a corredo dell’istanza di Transazione fiscale è all’esame del soggetto attestatore e dovrà essere depositato entro la settimana corrente. La Società sta facendo ogni sforzo per cercare di rinnovare i contratti in scadenza e per stipularne dei nuovi. Il pagamento della tredicesima mensilità è in corso e si sta lavorando per il recupero dei crediti ancora non riscossi con l’obiettivo di riuscire a pagare tutte le spettanze arretrate nei confronti dei lavoratori attivi e cessati.

Il dottor Paolo Cacciari, intervenuto in conference call, ha chiarito che a seguito della modifica della sua nomina ad Amministratore giudiziario dei conti correnti societari allo scopo, tra l’altro, di garantire il funzionamento dell’azienda, ha provveduto al pagamento delle mensilità di novembre, dicembre, tredicesima altresì dei fornitori principali. Ciò è stato possibile attraverso l’utilizzo delle somme già presenti nei conti correnti dissequestrati e dei flussi di entrata derivanti dalla esecuzione dei contratti ancora attivi. Nonostante il provvedimento di dissequestro, vi è ancora una banca che non ha ancora disposto lo sblocco del conto societario di cui non è possibile conoscerne l’ammontare. “Csp” è creditrice di una importante somma verso i propri clienti. La possibilità di ripianare i debiti verso i lavoratori attivi e cessati sarà possibile anche con l’incasso dei crediti esigibili e dalla necessaria prosecuzione dell’attività di impresa.

Le OO.SS. hanno accolto positivamente il chiarimento del dottor Cacciari,
ma nei confronti di “Csp”, ancora una volta, hanno palesato perplessità sulle sue ripetute affermazioni di poter raggiungere gli obiettivi prefissati in quanto finora l’azienda ha disatteso totalmente tempistiche , impegni presi e manifestazioni d’intento annunciati per risolvere la grave situazione aziendale; inoltre l’immobilismo osservato da troppi mesi ormai ha portato l’azienda a perdere i rinnovi della maggior parte delle commesse in scadenza a fine 2018 e a non acquisire finora nuove commesse significative in grado di garantire prospettive future certe. Si è assistito alla fuoriuscita di personale dall’elevata professionalità e competenza tecnica, infatti, i dipendenti da 400 si sono ridotti a 130 e questo non solo per l’incertezza del salario ma perché mancano le garanzie di solide prospettive future.
Le OO.SS. hanno evidenziato che i trattamenti di fine rapporto depositati al Fondo di Tesoreria INPS, non ancora pagati ai lavoratori che si sono dimessi negli ultimi sei mesi, risultano in parte già compensati senza che sia avvenuto alcun pagamento agli stessi e questo si evince dagli estratti conto INPS Tesoreria forniti da alcuni lavoratori cessati nei mesi di agosto e settembre 2018.
Le OO.SS. considerano questo fatto assolutamente grave e hanno richiesto all’azienda di procedere immediatamente con le pratiche per attivare il pagamento diretto da parte dell’INPS dei TFR depositati sul fondo di Tesoreria, in quanto sono spettanze appartenenti ai lavoratori ed anche di accreditare subito i Tfr già compensati senza che siano prima stati saldati come previsto dalle norme vigenti in merito.
Le OO.SS. hanno chiesto alla società di regolarizzare i versamenti delle quote Tfr ai fondi pensione integrativi, che dal secondo trimestre 2018 di fatto non risultano depositati sebbene i cedolini paga evidenzino invece il relativo accantonamento, di ripristinare il fondo “Meta salute”, di pagare i buoni pasto arretrati, le indennità di trasferta e tutte le spettanze ancora da saldare.
Le OO.SS. hanno sottolineato che il ritardo nel pagamento delle spettanze mette in grave difficoltà i lavoratori pertanto la situazione resta drammatica. Quanto emerso sulla gestione dei TFR inoltre aggrava la situazione già precaria, non favorendo di certo la fiducia nei confronti dell’azienda e del suo operato.

Il rappresentante di “Csp” ha chiarito che il suo obiettivo sarà l’azzeramento di ogni debito nei confronti dei dipendenti attivi e fuoriusciti e, allo stesso tempo, ripartire con l’attività a pieno regime. A tal riguardo è stato riassunto un commerciale, con un alto profilo professionale e grande esperienza nel settore dell’informatica.

La dott.ssa Capone ha concluso l’incontro auspicando il futuro rilancio della “Csp” ed il raggiungimento del suo ambizioso obiettivo di ripianare ogni debito verso i lavoratori dipendenti e cessati. Il futuro di “Csp”, tuttavia, è strettamente condizionato dall’esito positivo delle procedure di cui agli artt. 182 bis e 182 ter Legge Fall. Ha altresì auspicato che il Piano industriale a corredo dell’istanza di Transazione fiscale possa essere depositato immediatamente, senza alcuna perdita ulteriore di tempo. L’aggiornamento di ogni vicenda societaria è stato rinviato al prossimo incontro del 18 marzo 2019.

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