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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Distribuzione Lazio Umbria
Settore: Commercio
Data: 15 gennaio 2019

Il 15 gennaio 2019 si è svolta presso il Ministero dello Sviluppo Economico una riunione riguardante le società Distribuzione Lazio Umbria e Unicoop Tirreno. L’incontro era presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial. Erano presenti Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, Giulia Sforza per la Regione Lazio, Gianfranco Simoncini e Michele Beudò per la Regione Toscana, Giulia Ciafrei in rappresentanza del Comune di Velletri, Shqiponja Dosti in rappresentanza del Comune di Velletri e Marco Gabrielli in rappresentanza del Comune di Colleferro. Per Distribuzione Lazio Umbria, Unicoop Tirreno erano presenti il Direttore Generale Piero Canova e il Responsabile HR Luigi Pozzessere, assistito dall’Avv. Pinto. Erano inoltre presenti i rappresentanti sindacali nazionali e territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, USB e Cobas, unitamente alle RSU.

In apertura di riunione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha ricordato che lo scorso 26 settembre l’azienda, accogliendo la richiesta avanzata dal MiSE, aveva rinunciato alla cessione annunciata di otto punti vendita dislocati sul territorio del Lazio per aprire un confronto tra le parti che portasse a soluzioni condivise. Al termine del confronto le OO.SS. e l’azienda hanno chiesto un incontro del tavolo istituzionale presso il MiSE.

Il Dott. Canova ha precisato che il confronto è proseguito sull’ipotesi di cessazione dei quattro punti vendita di Velletri, Pomezia, Frosinone ed Aprilia, lavorando ad un percorso per trovare soluzioni condivise di salvaguardia occupazionale. A questo fine, l’azienda ha proposto un incentivo alla non opposizione al licenziamento e un incentivo al trasferimento negli altri punti vendita della società in Toscana.

Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato che lo schema così proposto dall’azienda non ha creato condivisioni. Hanno quindi chiesto un percorso sostenibile di salvaguardia occupazionale da verificare in un periodo di tempo più lungo rispetto a quello ipotizzato dall’azienda e che esplorasse la possibilità di mobilità interna anche nel Lazio, accompagnato da un piano complessivo di efficientamento complessivo della società e dalle ristrutturazioni dei punti vendita a rischio, e supportato eventualmente da ammortizzatori sociali di natura conservativa.

Il dott. Canova ha accolto le richiesta delle istituzioni e delle Organizzazioni Sindacali comunicando un aumento dell’incentivo all’esodo volontario e al trasferimento rispetto a quanto annunciato in precedenza e precisando che è intenzione dell’azienda aprire una procedura entro la fine del corrente mese rivolta a tutti gli addetti del Lazio, per cominciare ad ipotizzare una tempistica per le chiusure dei primi negozi entro la metà del prossimo mese.

L’ing. Sorial ha concluso l’incontro prendendo atto degli importanti passi avanti fatti nel corso della riunione odierna a partire dei quali riprenderà il confronto tra le parti e successivamente verrà riconvocato il tavolo istituzionale ministeriale.

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