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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Distribuzione Centro Sud S.r.l.
Settore: GDO
Data: 8 novembre 2018

Il 8 novembre 2018 si è svolta presso il Ministero dello Sviluppo Economico una riunione riguardante la sede di Avellino dell’azienda Distribuzione Centro Sud S.r.l. L’incontro era presieduto da Giorgio Sorial, vice capo gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico. Erano presenti Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, Gennaro Caiazzo e Maione Alfonso per la Regione Campania, Francesca Rosati e Giulia Sforza per la Regione Lazio, Adriano Turrini, Milco Traversa, Massimiliano Sciuto in rappresentanza di Distribuzione Centro Sud. Erano inoltre presenti i rappresentanti sindacali nazionali e territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, unitamente alle RSA.

In apertura di incontro, il Ministero dello Sviluppo Economico ha ricordato che sia l’azienda, sia i sindacati avevano rappresentato al tavolo ministeriale nei mesi scorsi una situazione di incertezza per quanto riguarda il futuro della società Distribuzione Centro Sud, anche prima che si concludesse la trattativa tra le parti conclusasi con la sigla il 5 ottobre u.s. di un accordo in sede ministeriale finalizzato alla cessione dell’ipermercato di Avellino al Gruppo AZ S.p.A. Ha quindi dato la parola all’azienda per gli approfondimenti.

Il Dott. Traversa ha ricordato che la società Distribuzione Centro Sud è partecipata al 30 per cento da Unicoop Tirreno e al 70 per cento da Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa di distribuzione del sistema Coop con 448 punti vendita e 22 ipermercati, nata nel 2016 dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Consumatori Nordest. Ha poi sottolineato che nonostante gli investimenti fatti, i quattro punti vendita di Guidona, Aprila, Afragola e Quarto negli ultimi tre anni hanno registrato consistenti e costanti predite complessive del conto economico. Le perdite sono da attribuirsi anche ad un costo del lavoro poco competitivo rispetto all’aggressività di competitors che, soprattutto nel sud dell’Italia, non condividono gli valori etici del sistema cooperativo.
Per questi motivi, il Dott. Traversa ha precisato che la proprietà avrebbe in programma di avviare un programma di cessione dei punti vendita della Campania ad altri operatori del settore, da condividere in ogni suo passaggio con le parti sociali. I presupposti della cessione dei due punti vendita della Campania saranno la piena salvaguardia dei livelli occupazionali e la tutela delle attuali condizioni contrattuali.

Il Dott. Traversa ha aggiunto che verrà inoltre effettuata una ristrutturazione del punto vendita di Aprilia, i cui spazi verranno ridimensionati ed adeguati alle esigenze del mercato con un esubero non ancora calcolato. Alla fine del percorso i due punti vendita del Lazio confluiranno nella società Distribuzione Roma, che oggi conta 47 punti vendita ed ha una previsione di crescita delle vendite del 10 per cento per il 2018.

Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso preoccupazione per le decisioni dell’azienda che confermano le difficoltà della grande distribuzione e del sistema cooperativo nel settore, soprattutto nelle regioni meridionali, con gravi conseguenze sociali di perdita di posti di lavoro e costante deterioramento delle tutele contrattuali. Hanno dichiarato la disponibilità al confronto sulle cessioni dei punti vendita campani esprimendo tuttavia perplessità sul fatto che il percorso di cessione sia già stato deciso dall’azienda e chiedendo di avviare un confronto senza pregiudiziali. Hanno inoltre chiesto maggiori dettagli sul ridimensionamento del punto vendita di Aprila, soprattutto in ragione del fatto che sono già stati effettuati altri investimenti per la ristrutturazione e l’efficientamento dei negozi negli anni.

L’ing. Sorial ha concluso la riunione esprimendo preoccupazione del Governo per le cessioni dei punti vendita campani dell’azienda e per l’impatto sociale che potrebbe conseguirne, invitando le parti a proseguire il confronto in sede territoriale a cui seguirà una prossima riunione di monitoraggio presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Ha inoltre sottolineato che sono emersi dei significativi cambiamenti che riguardano il sistema cooperativo e più in generale tutto il settore della distribuzione che pongono delle problematiche di carattere sociale per le quali c’è bisogno di risposte a medio lungo termine.

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