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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Myrmex S.p.A.
Data: 18 ottobre 2018


Il 18 ottobre 2018 si è svolto un incontro riguardante le prospettive dell’azienda Myrmex S.r.l. All’incontro erano presenti Chiara Cherubini della Struttura per la Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico e Monica Guglielmi della segreteria del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Davide Crippa, Antonio Di Donato Dirigente dell’Ufficio IV della Direzione Generale per il Coordinamento, la Promozione e la Valorizzazione della Ricerca e Patrizio Memè del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Claudio Cortese e Concetta Crivello della Regione Sicilia, l’Amministratore Unico di Myrmex S.p.A. Carmelo Munzone assistito da Fabio Gervasio, la Presidente della Società Cooperativa Siciliana di Ricerca nel Settore delle Scienze della Vita Orsola Giampiccolo e socio della Cooperativa Giancarlo Geremia, unitamente alle Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di CGIL, Filctem, Femca, Uiltec e Fialc Cisal.

Il Dott. Munzone ha dichiarato che l’azienda attualmente ha solo tre dipendenti per il prosieguo delle rimanenti attività.

Le OO.SS. hanno richiamato la delibera regionale n. 189 del 5/10/2011 in base alla quale la società Myrmex S.p.A. ha acquisito nel 2011 l’intero compendio aziendale della società Pfizer Italia S.p.A. al prezzo simbolico di un euro, per realizzare, previo Accordo di Programma con la Regione, un progetto di sviluppo del centro di ricerca, che avesse anche la finalità di salvaguardarne l’occupazione. In particolare, l’attuazione dell’Accordo di Programma veniva garantita dalla suddetta Delibera 189/11 che contiene l’impegno a cedere ad un euro alla Regione Siciliana, o ad un soggetto da essa indicato, il compendio aziendale ex Pfizer in caso di inadempimento.

Le OO.SS. e la Dott.ssa Giampiccolo, a nome della Coop Ricerca, hanno espresso preoccupazione per la mancata realizzazione del progetto di sviluppo per il centro di ricerca, per il blocco delle attività a partire dall’acquisizione da parte i Myrmex e per il futuro degli ex addetti di Myrmex che sono stati licenziati nel 2016 e oggi non percepiscono più ammortizzatori sociali. Hanno sollecitato la società Myrmex e le istituzioni presenti ad intraprendere tutte le azioni possibili per favorirne il ricollocamento e anche per riavviare le attività di un importante centro di ricerca per il territorio.

La Dott.ssa Crivello ha precisato che Myrmex non ha sottoscritto l’Accordo di Programma che avrebbe dovuto realizzare il progetto di sviluppo suddetto.

Il Dott. Cortese ha aggiunto che da febbraio 2014 a gennaio 2015 è stata attivata una procedura di CIGO da parte di Myrmex per 60 addetti per complessive 52 settimane e una di CIGS dal febbraio 2015 al febbraio 2016 per 12 mesi. Il 16 novembre 2015 l’azienda ha avviato una procedura di licenziamento collettivo e a partire dal 9 febbraio 2016, allo scadere del periodo di fruizione della CIGS l’8/02/2016, tutti i 67 addetti sono stati licenziati.

Il Dott. Munzone ha precisato che, in riferimento all'accordo di programma, la Myrmex, ad oggi, non ha mai ricevuto alcuna risposta in merito a quanto previsto dalla delibera Regionale 189/2011 e che a seguito del silenzio della Regione Sicilia, successivamente la Myrmex ha partecipato nel 2013 ad un bando Pubblico Regionale, presentando un progetto il 2 novembre del 2013 senza ricevere per più di un anno alcuna risposta.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto al Dott. Munzone a quali condizioni la società Myrmex cederebbe il complesso aziendale a soggetti imprenditoriali che possano far ripartire le attività, ed eventualmente se fosse disponibile a cederlo in comodato d’uso alla cooperativa Ricerca creata dalle maestranze altamente qualificate che facevano parte del centro di ricerca ex Pfizer e che sono stati riassorbiti e poi licenziati da Myrmex.

Il Dott. Munzone ha dichiarato che l'ipotesi del comodato d'uso gratuito alla cooperativa Ricerca è assolutamente da escludere, e che l’azienda Myrmex è disponibile a cedere l'immobile ad un soggetto imprenditoriale che possa riprenderne le attività, in considerazione di un prezzo congruo ed equo.

Il Dott. Di Donato, in merito ai finanziamenti concessi alla società Myrmex per attività di ricerca scientifica, a valere sia su risorse comunitarie (FESR - Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del PON “Ricerca & Competitività” 2007-2013) che nazionali (FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca – D.M. 593/2000), ha specificato che gli stessi sono stati erogati a partire dall’anno 2006, sia a titolo di contributo alle spese che in credito agevolato. Ha inoltre precisato che, in esito alle attività di verifica svolte, il quadro complessivo economico si sostanzia in una situazione debitoria della società nei confronti del MIUR. Le attività di recupero delle somme percepite dalla società risultano ad oggi in corso.

Il Ministero dello Sviluppo Economico aggiornerà l’incontro del tavolo ministeriale dopo aver fatto le opportune verifiche, insieme alla Regione Sicilia, di eventuali progetti imprenditoriali che possano garantire la ripresa delle attività di un importante centro di ricerca per il territorio e il riassorbimento di tutte le sue maestranze altamente qualificate.

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