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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Distribuzione Lazio Umbria
Settore: Commercio
Data: 26 settembre 2018

Il 26 settembre 2018 si è svolta presso il Ministero dello Sviluppo Economico una riunione riguardante le società Distribuzione Lazio Umbria e Unicoop Tirreno. L’incontro era presieduto dal Responsabile della Struttura per la Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico Giampietro Castano. Erano presenti, per il Ministero dello Sviluppo Economico il Consigliere del Ministro Francesco Vanin e Chiara Cherubini, per la Regione Lazio l’Assessore al Lavoro Claudio Di Berardino Giulia Sforza e Francesca Rosati, per la Regione Toscana il Consigliere Gianfranco Simoncini e Michele Beudò, per la Regione Umbria Mauro Andrielli, i Sindaci di Aprilia, Colleferro, Genzano e Velletri e, per Distribuzione Lazio Umbria Unicoop Tirreno il Responsabile HR Luigi Pozzessere assistito dall’Avv. Pinto. Erano inoltre presenti i rappresentanti sindacali nazionali e territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, USB e Cobas, unitamente alle RSU.

In apertura il Dott. Castano ha ricordato che l’incontro è stato sollecitato dalle parti sociali a seguito delle dichiarazioni di Unicoop Tirreno di voler cedere otto punti vendita (6 di Distribuzione Lazio Umbria e 2 di Unicoop Tirreno) nel Sud del Lazio e di rivedere la contrattazione aziendale. Ha poi dato la parola all’azienda.

Il dott. Pozzessere ha descritto una situazione generalizzata di crisi e di perdite costanti per l’azienda DLU, per far fronte alla quale è stato elaborato un piano di risanamento che dovrebbe riportare il pareggio nel 2019. Il piano comporta interventi di ristrutturazione e riqualificazione in buona parte dei punti vendita da realizzare nei prossimi tre anni. Il piano prevede inoltre un risanamento dei costi e la cessione di otto punti vendita nel Lazio che presentano perdite di difficile gestione. E’ prevista inoltre una razionalizzazione degli organici e del costo del lavoro che comporterà un rinnovo del contratto integrativo e l’implementazione di un piano di formazione. Infine, è prevista una fusione di Unicoop Tirreno con le società controllate, tra cui anche DLU.

Le Organizzazioni Sindacali hanno fatto riferimento all’Accordo del 2017 che conteneva un piano industriale finalizzato alla salvaguardia dell’occupazione con l’utilizzo di ammortizzatori sociali difensivi, rilevando con preoccupazione che l’Accordo risulta ormai superato dalle dichiarazioni fatte dall’azienda nel corso dell’incontro con le OO.SS. il 5 settembre u.s. in cui è stato annunciato un nuovo piano industriale e la cessione di otto punti vendita con il coinvolgimento di 270 lavoratori. Hanno richiamato l’attenzione sui gravi problemi strutturali che riguardano le aziende Unicoop Tirreno e Coop Alleanza 3.0 rispetto a cui hanno chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di aprire un tavolo congiunto affinché non siano affrontati in modo frammentato con interventi sulle singole cessioni dei punti vendita ma in modo strutturato e uniforme. Hanno inoltre espresso dubbi sulle politiche di ristrutturazione dell’azienda, che sembrano essere in contraddizione con i principi fondanti della cooperazione (come ad esempio la terziarizzazione di alcune attività). Hanno quindi chiesto all’azienda di presentare un nuovo piano industriale e sociale diverso da quello annunciato e che tenga conto dei valori distintivi del sistema cooperativo.

L’Assessore Di Berardino e il Consigliere Simoncini hanno segnalato il grande interesse delle rispettive Regioni per la presenza sociale ed imprenditoriale di Unicoop Tirreno sul territorio e sollecitato un nuovo piano industriale per il rilancio delle produzioni e dell’organizzazione del lavoro.

Il Dott. Castano ha concluso chiedendo all’azienda di rinunciare alla dismissione annunciata dei punti vendita e di bloccare il percorso avviato, al fine di intraprendere il confronto con le parti sociali e le istituzioni che partecipano al tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico per affrontare in maniera organica i problemi di una realtà imprenditoriale di grande valore strategico e sociale. Ha chiesto ai vertici aziendali di fornire una risposta alla richiesta del MiSE condivisa dalle parti, in tempi brevi, ed entro e non oltre l’inizio della prossima settimana. Il tavolo verrà riconvocato appena perverrà una risposta da parte dell’azienda e per affrontare le problematiche evidenziate nella loro globalità e non in modo disarticolato e frammentario. Ha infine chiesto la presenza del Presidente e del Direttore Generale di Unicoop Tirreno alla prossima riunione del tavolo ministeriale.

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