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La decisione della multinazionale belga Bekaert di licenziare tutti i 318 dipendenti dello stabilimento di Figline Valdarno (fino a pochi anni orsono di proprietà del Gruppo Pirelli), è stata esaminata oggi 26 Giugno 2018, al Ministero dello Sviluppo Economico.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Istituzioni nazionali e territoriali, oltre alle organizzazioni sindacali, è stata sottolineata la gravità della decisione che è stata presa senza alcun preventivo confronto sulle ragioni che hanno indotto la proprietà ad una atto tanto grave per le famiglie coinvolte e per l’economia di un intero territorio.

La grande disponibilità al confronto, dimostrata negli ultimi anni sia dalle organizzazioni sindacali che dalle istituzioni, non è stata in alcun modo tenuta in considerazione dalla Bekaert i cui rappresentanti hanno addirittura ritenuto di non partecipare all’incontro odierno.

Il Ministero, in sintonia con tutti i partecipanti all’incontro, chiederà con forza, utilizzando ogni strumento di persuasione a livello nazionale e internazionale, la revoca immediata dei licenziamenti e l’avvio di un confronto serio e concreto per dare un futuro produttivo allo stabilimento toscano e all’intera presenza di Bekaert in Italia.

Il prossimo 5 luglio , tutte le parti interessate saranno nuovamente convocate presso il Ministero dello Sviluppo Economico

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