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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Whirlpool
Settore: Elettrodomestici
Data: 22 ottobre 2020

Il 22 ottobre 2020 si è tenuto in collegamento remoto un incontro avente ad oggetto la società Whirlpool. La riunione era presieduta dal Ministro Stefano Patuanelli. Hanno partecipato il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Provenzano, il sottosegretario Alessandra Todde, Daniela Petacci e Barbara Cirelli del Ministero del Lavoro, Stefano D’Addona, Davide Amorosi e Chiara Cherubini del MiSE, l’Assessore Antonio Marchiello della Regione Campania, L’Assessore al Lavoro Stefano Aguzzi della Regione Marche, Carlo Bianchessi e Antonio Genova per la Regione Lombardia, Michele Beudò per la Regione Toscana, Giuseppe Soverchia per la Regione Marche, l’Assessore alle Politiche sociali e al Lavoro del Comune di Napoli Monica Buonanno, il Prefetto di Napoli Marco Valentini, Ernesto Somma e Roberto Rizzardo di Invitalia, l’Amministratore Delegato Luigi La Morgia, il responsabile HR Carmine Trerotola, il responsabile relazioni sindacali Carmine Candeloro e il responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali Federica Bartolini di Whirlpool. Erano inoltre presenti le segreterie nazionali e territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Ugl metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Ministro Patuanelli ha aperto l’incontro del tavolo ministeriale di confronto tra le parti avente ad oggetto il futuro delle sedi produttive di Whirlpool in Italia, e in particolare della sede di Napoli, dando la parola ai rappresentanti dell’azienda per gli aggiornamenti.

Il dott. La Morgia ha confermato la decisione di cessare le produzioni nella sede di Napoli entro il 31 ottobre 2020, ribadendo allo stesso tempo che i restanti impianti produttivi in Italia rimangono un polo strategico per la multinazionale e confermando investimenti per 250 milioni euro previsti per il 2019-2021. Ha inoltre dichiarato che la multinazionale avrebbe garantito la retribuzione degli addetti fino al 31 dicembre 2020 e che il sito non sarebbe stato smantellato.

Il Ministro Patuanelli ha ricordato che sono stati messi in campo da parte delle istituzioni centrali e territoriali strumenti di eccezionale rilevanza per efficacia e ammontare delle risorse a supporto del rilancio del sito Whirlpool di Napoli, nel rispetto dell’Accordo firmato nel 2018 e tuttavia la multinazionale non ha modificato la decisione già presa da tempo. Ha precisato che avrebbe comunicato gli esiti del tavolo ministeriale MiSE al Consiglio dei Ministri che si sarebbe tenuto nel pomeriggio.

Il Ministro Provenzano ha dichiarato che la decisione di chiudere lo stabilimento di Napoli è grave e inaccettabile, per le pesanti ripercussioni economiche e sociali in un momento drammatico che il nostro paese si trova ad affrontare a causa dell’emergenza sanitaria. Ha sottolineato che non è tollerabile che la multinazionale, dopo aver usufruito di finanziamenti ed agevolazioni da parte del Governo, non rispetti gli impegni presi negli accordi sottoscritti.

Le Organizzazioni Sindacali hanno dichiarato che la conferma della decisione di chiudere lo stabilimento di Napoli entro la data già prefissata del 31 ottobre, a diciotto mesi dal primo annuncio, è inaccettabile. Hanno chiesto al Governo di mettere in campo ogni azione possibile affinché le produzioni a Napoli possano continuare e affinché si trovi una soluzione industriale ed occupazionale per il sito di Napoli e per le aziende dell’indotto.
Hanno chiesto il coinvolgimento della presidenza del Consiglio e della casa madre.
Hanno ricordato lo sciopero della giornata odierna di tutti gli stabilimenti italiani Whirlpool in Italia in solidarietà per i lavoratori di Napoli e anche per la inaffidabilità dimostrata da parte della multinazionale a causa del mancato rispetto dell’Accordo del 2018 ed hanno dichiarato che la protesta non si fermerà finché verrà individuata una soluzione per Napoli.

L’Assessore Marchiello ha ricordato che la Regione e il MiSE hanno incontrato i rappresentanti della multinazionale per la verifica degli strumenti a supporto di un piano di rilancio del sito di Napoli senza che sia stato un seguito da parte dell’azienda.

Il sottosegretario Todde ha ricordato che il tutto il Governo ha ben presente la strategicità del sito Whirlpool di Napoli e che la Presidenza del Consiglio è stata costantemente aggiornata riguardo agli sviluppi del tavolo MiSE.
Il tavolo MiSE rimarrà aperto per successivi aggiornamenti a valle delle prossime interlocuzioni che si terranno presso la Presidenza del Consiglio.

 

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