Documento Verbale di riunione
Azienda Gruppo Safilo S.p.A. sede di Martignacco
Settore Moda e occhialeria
Data 3 luglio 2020
Il 3 luglio 2020 si è svolto in modalità remota un incontro riguardante la sedi produttiva in Italia di Martignacco (UD) del Gruppo Safilo S.p.A. La riunione era presieduta dal Vice Capo di Gabinetto del MiSE Giorgio Sorial, hanno partecipato Chiara Cherubini del MiSE, l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia Stefano Bini, Lucio Penso dell’Assessorato alle attività Produttive e Luca Antonicelli dell’Assessorato al Lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia, il Sindaco di Martignacco Gianluca Casali, Paolo Praticò e Tommaso Cafora di Invitalia, Alessandro Visconti responsabile HR di Safilo, Carlo, Eva e Stefano Fulchir della società Ivision, assistiti da Giorgio Beretta ed Edoardo Predomi di BDO Italia S.p.A. e le segreterie nazionali e territoriali di FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL e UILTEC-UIL, unitamente alle Rsu.
L’Ing. Sorial ha aperto l’incontro precisando che il tavolo di confronto nazionale era stato convocato per dare evidenza degli ultimi aggiornamenti riguardanti la reindustrializzazione dello stabilimento di Martignacco, facendo seguito all’Accordo Quadro sottoscritto il 18 marzo u.s. presso il MiSE.
I rappresentanti di Bdo hanno presentato una ipotesi di progetto di reindustrializzazione del sito di Martignacco da parte della società Ivision che si basa su tre business unit da realizzarsi nell’arco di piano della durata di tre anni.
La prima concernerà la produzione di dispositivi di protezione individuale per far fronte all’attuale emergenza sanitaria. Ivision ha attivato nei due mesi scorsi la produzione certificata di mascherine chirurgiche attualmente arrivata a 5.000.000 pezzi al mese. Con l’acquisizione del plant di Martignacco e dei macchinari, Ivision ha l’obiettivo di arrivare, entro ottobre 2020, a produrre oltre 25.000.000 mascherine chirurgiche, oltre 30.000.000 pezzi di guanti di nitrile e oltre 5.000 pezzi tra visiere e occhiali di protezione individuale al mese.
La seconda business unit riguarda prodotti e-mobility ecosostenibili come monopattini e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. La terza riguarda prodotti innovativi di robotica già sviluppati con l’aiuto di partnership con le quali sono ancora vigenti accordi di riservatezza che impediscono la divulgazione di ulteriori dettagli.
Infine, in aggiunta ai suddetti business, Ivision produrrà anche occhiali per conto terzi, con Accordo con Safilo per il trasferimento dei macchinari.
Il piano industriale prevede il riassorbimento scaglionato in continuità di tutti gli addetti Safilo dello stabilimento di Martignacco con la seguente cadenza temporale: i primi 50 verrebbero assunti entro il mese di ottobre 2020, altri 70 entro il 2021 e i rimanenti entro il 2022.
Il dott. Fulchir ha dichiarato che già sono in atto le interlocuzioni con Safilo e nei giorni scorsi è stato attivato il confronto con i sindacati territoriali, con i quali è previsto un successivo incontro il 9 luglio p.v.
Ha chiesto alle istituzioni di supportare il progetto con l’attivazione immediata degli strumenti agevolativi disponibili.
Le Organizzazioni Sindacali hanno confermato che bisogna ancora svolgere il lavoro di confronto riguardo alla gestione del bacino della totalità degli addetti della sede di Martignacco di Safilo durante il trienno di durata del piano di riassorbimento del personale.
Inoltre, hanno sottolineato l’importanza di una verifica congiunta della sostenibilità del piano industriale e delle sue prospettive nel lungo periodo.
L'assessore Bini ha confermato la massima attenzione da parte della Regione nel seguire l'evoluzione; per quanto riguarda la proposta imprenditoriale presentata, chiede di poter avere maggiori informazioni circa il piano industriale e il piano economico finanziario.
Il sindaco Casali ha accolto positivamente la presentazione del progetto di reindustrializzazione di Martignacco invitando a continuare il lavoro per i necessari approfondimenti.
L’ing. Sorial ha concluso l’incontro sottolineando che è importante verificare la sostenibilità di lungo periodo del piano industriale di Ivision, con l’analisi dei dati di dettaglio riguardo agli investimenti previsti, al fabbisogno finanziario e al piano occupazionale.
Ha rinviato al confronto tecnico con Invitalia dei rappresentanti e dei consulenti aziendali già a partire da lunedi 6 luglio p.v. e, successivamente, alla presentazione ufficiale di un piano industriale dettagliato al tavolo ministeriale di confronto tra le parti.