Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di riunione
Azienda: Whirlpool
Settore: Elettrodomestici
Data: 2 luglio 2020

Il 2 luglio 2020 si è tenuto in collegamento remoto un incontro avente ad oggetto il sito di Napoli del Gruppo Whirlpool. La riunione era presieduta dal Ministro Stefano Patuanelli. Hanno partecipato il sottosegretario Alessandra Todde e il Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial del Ministero dello Sviluppo Economico, il Direttore Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del Lavoro Romolo De Camillis e Adriano Lelli del Ministero del Lavoro, Chiara Cherubini del MiSE, l’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri della Regione Campania, l’Assessore alle Politiche sociali e al Lavoro Monica del Comune di Napoli Buonanno, Ernesto Somma, Roberto Rizzardo e Paolo Praticò di Invitalia, l’Amministratore Delegato Luigi La Morgia, il responsabile HR Carmine Trerotola, il responsabile relazioni sindacali Carmine Candeloro e il responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali Alessandro Magnoni di Whirlpool, assistiti da Giorgio Volpe, responsabile area lavoro e affari sociali di Unindustria Napoli. Erano inoltre presenti le segreterie nazionali e territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Ugl metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Ministro Patuanelli ha aperto l’incontro del tavolo ministeriale di confronto tra le parti avente ad oggetto un aggiornamento riguardante il futuro della sede di Napoli della multinazionale.

L’ing. Sorial ha precisato che nel corso dei mesi scorsi sono proseguite le interlocuzioni del Ministero con l’azienda e con Invitalia, anche a seguito del formale incarico da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di analisi dei dati aziendali e delle prospettive del sito di Napoli conferito ad Invitalia.

Il dott. Rizzardo ha illustrato i punti di forza e di attrattività del sito di Napoli rappresentanti da centri di ricerca e universitari di eccellenza presenti nel territorio, dalle maestranze qualificate e da una maggiore disponibilità di strumenti pubblici e agevolazioni a sostegno degli investimenti produttivi per progetti industriali di tutela occupazionale. Ha inoltre segnalato la presenza di interessi imprenditoriali nei confronti del sito produttivo che potrebbero concretizzarsi nella presentazione di un business plan entro la fine di luglio.

Il dott. La Morgia ha confermato la decisione di cessare le produzioni a Napoli il 31 ottobre p.v. ed ha precisato che è già stata comunicata ai fornitori. Ha tuttavia dichiarato la disponibilità dell’azienda a supportare progetti di reindustrializzazione di tutela occupazionale.
Ha precisato la disponibilità a fornire dati di dettaglio rispetto alle produzioni in tutti i siti italiani solamente dopo il 23 luglio p.v., quando verranno presentati pubblicamente alla chiusura del trimestre. Ha tuttavia anticipato che l’emergenza sanitaria ha causato perdite significative e proiezioni inaspettate negative per il futuro che impatteranno sulle prospettive di crescita di tutto il Gruppo. Le perdite non hanno interessato tutte le produzioni e non hanno causato perdite di quote di mercato. Alcune produzioni, come ad esempio quella di congelatori, hanno registrato una crescita in controtendenza.

Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso preoccupazione per la protratta situazione di incertezza circa il futuro dell’impianto produttivo ed hanno sottolineano ancora una volta la mancanza di trasparenza da parte dell’azienda riguardo all’andamento delle produzioni in Italia e all’estero, evidenziando che gli studi di settore rappresentano un andamento positivo e previsioni di crescita per i prossimi mesi. Hanno quindi chiesto all’azienda di rivedere la decisione di chiudere entro il 31 ottobre e di attivare un confronto in trasparenza per il tramite del tavolo ministeriale riguardo alla decisione di disimpegno verso lo stabilimento di Napoli nel contesto dei dati di andamento di tutte le produzioni del Gruppo. Inoltre hanno evidenziato ritardi nella reindustrializzazione di Carinaro.

L’Assessore Palmeri e l’Assessore Bonanno hanno confermato la richiesta delle Organizzazioni Sindacali di confronto con l’azienda riguardo all’ipotesi di mantenimento delle produzioni a Napoli.

Il Ministro Patuanelli ha precisato che il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà ad intervenire in tutti i modi possibili nei riguardi dell’azienda per portare avanti l’ipotesi di mantenimento delle produzioni della multinazionale statunitense a Napoli. Tuttavia proseguirà anche il lavoro di ricerca di ipotesi alternative per assicurare al sito produttivo una soluzione industriale e di salvaguardia dell’occupazione di lungo periodo.
Alla fine di luglio verrà riconvocato il tavolo ministeriale per la presentazione dei dati aziendali e per i successivi approfondimenti.

 

 

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina