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Documento Verbale di riunione
Azienda Conad
Settore GDO
Data 17 dicembre 2019

Il 17 Dicembre 2019 si è svolto, presso il Ministero dello Sviluppo Economico una riunione avente ad oggetto la rete ratail Auchan Sma ceduta alla società Conad. All’incontro, presieduto dal Vice Capo di Gabinetto e dal Sottosegretario di Stato Alessandra Todde, erano presenti Barbara Cirelli per il Ministero del Lavoro, Chiara Cherubini della Struttura per la Crisi d’impresa, i rappresentanti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Campania, Lombardia, Marche, Piemonte Puglia, Sardegna, Umbria e Veneto, Antonio Brianti di Margherita Distribuzione S.p.A., la società Conad rappresentata da Sergio Imolesi e Paolo Condini rispettivamente Segretario Generale e Responsabile HR dell’Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti Conad e dagli avv. Baroni e Neirotti di PwC. Hanno inoltre partecipato i rappresentanti di Manager Italia e le segreterie nazionali e territoriali sindacali di Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil e Ugl Terziario, unitamente alla Rsu.

L’ing. Sorial ha aperto la riunone dando la parola ai rappresentanti di Conad per gli aggiornamenti sul piano industriale riguardante i punti vendita della rete Auchan Simply Sma.

L’avv. Baroni ha ricordato che l’autorità Antitrust, una volta terminata la fase istruttoria avviata si pronuncerà sull’operazione di acquisizione con provvedimento definitivo entro il 20 gennaio.

Ha aggiunto che il 13 novembre u.s. è stata attivata la procedura di gestione di gravi crisi aziendali, prevista dall’art.24 del CCNL della Distribuzione (DMO) e che sono in fase di avvio le procedure per la gestione a terzi di alcuni punti vendita ex art 47 L. 428/90, in particolare, nelle ultime settimane è stata conclusa l’operazione per la cessione di 28 punti vendita a Carrefur, tutti localizzati in Lombardia, dove risultano occupati 271 lavoratori. Inoltre, sono stati integrati in Conad 4 ulteriori punti vendita che da 109 sono quindi divenuti 112.

Ha precisato che per la gestione degli esuberi l’azienda proporrà la mobilità su base volontaria e incentivata e l’attivazione degli strumenti di sostegno al reddito.

Le OO.SS. hanno condannato la mancanza di chiarezza da parte dei rappresentanti Conad a cui si lega la forte incertezza sul futuro della platea degli addetti che appartengono alla rete Auchan retail in cessione. Hanno ribadito l’esigenza di maggiore trasparenza circa il perimetro territoriale dei punti vendita in cessione ad operatori terzi, le ristrutturazioni dei punti vendita di grandi dimensioni, la gestione delle attività di logistica e dei servizi, e il relativo impatto sugli occupati. Hanno chiesto che le operazioni di cessione e ristrutturazione vengano preventivamente condivise in trasparenza con le organizzazioni sindacali, sottolineando che la gestione degli strumenti di integrazione al reddito risulta complicata in assenza di informazioni sull’impatto occupazione delle varie operazioni in corso.
Hanno chiesto alla società Conad di farsi carico della ricollocazione nella propria struttura organizzativa degli eventuali esuberi derivanti sia dalle sedi amministrative Auchan, sia dalla riduzione delle superfici di vendita.

Hanno infine ribadito che la gestione degli esuberi non deve essere l’unico punto di confronto, bensì la necessità condividere il piano di rilancio dei punti vendita.

L’avv. Baroni ha confermato che il 60% della rete ex-Auchan è transitato o transiterà a Conad e che coi 112 punti vendita acquisiti sono stati salvaguardati già 6.000 posti di lavoro. Il restante 40% della rete sarà affidato ad operatori terzi fermo restando l’impegno di Conad ad aprire trattative con questi ultimi con il fine di negoziare al meglio le clausole per la tutela dei livelli occupazionali. Ha inoltre rassicurato che i lavoratori provenienti dalla rete Auchan riassorbiti in Conad avranno un trattamento pari a quello degli altri impiegati.

I rappresentanti delle Regioni presenti, nell’auspicare che le difficoltà di percorso emerse possano essere superate attraverso nuove modalità di confronto tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, si sono resi disponibili a procedere con interlocuzioni a livello territoriale.

L’ing. Sorial ha concluso l’incontro ricordando che, sebbene la regia del tavolo resti al MiSE, l’azienda ha il compito di effettuare verifiche specifiche insieme alle istituzioni locali con riferimento all’impatto occupazionale in ciascuna regione. Ha invitato le parti a confrontarsi nel corso del prossimo mese, a valle del confronto verrà riconvocato il tavolo ministeriale.

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