Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Il 20 dicembre 2012 al Ministero dello sviluppo economico nella Sala del Parlamentino si è svolta la Prima Giornata della Trasparenza.

Ha aperto i lavori Mirella Ferlazzo, Responsabile della Trasparenza e Direttore Generale dell’Ufficio per gli affari Generali e le risorse, che ha illustrato le modalità con le quali sono stati adempiuti gli obblighi normativi in materia di trasparenza, sottolineando l’importanza con cui le varie strutture sono state coinvolte nel processo. Il Tavolo Tecnico per la Trasparenza, istituito per promuovere la cultura della trasparenza e dell’integrità,  ed il Tavolo tecnico della performance, istituito dall’OIV, stanno svolgendo in sinergia l’importante funzione di motori del cambiamento culturale sui temi della partecipazione degli stakeholders, della valutazione della performance, ma anche della lotta alla corruzione e della integrità. Grazie al contributo di tutti il Ministero oggi è al primo posto nella classifica delle amministrazioni più virtuose sulla Bussola della Trasparenza della Funzione Pubblica.

Luigi Ferrara, Vice capo di gabinetto della Funzione Pubblica, invitato a partecipare al tavolo dei relatori, ha convenuto al riguardo che lo spirito della normativa sull’integrità è stata formulata proprio secondo questo orientamento all’approccio sistemico. “Non è possibile realizzare una lotta efficace alla corruzione se non si attuano misure finalizzate alla trasparenza delle informazioni e all’integrità dei comportamenti”. Il Governo sta lavorando ai regolamenti attuativi in materia di prevenzione e contrasto alla corruzione, per fornire strumenti di controllo e partecipazione più efficaci, sia per rendere le amministrazioni pubbliche più efficienti, sia per contenere i costi che comporta il contrasto alla corruzione.

L’OIV del Ministero, Claudia Bugno, e i dirigenti della struttura tecnica di supporto all’OIV, Felice Lopresto e Caterina Alvino, hanno illustrato la complessità del Ministero, responsabile delle politiche di sviluppo del Paese tra le più importanti, contemporaneamente coinvolta in reiterati processi di riorganizzazione, e coinvolta in una economia globale fortemente in crisi. In tal senso l’OIV sta operando in un’ottica di accompagnamento del processo di miglioramento dell’efficienza amministrativa. Si auspica che tutti gli organismi deputati alle attività di controllo e valutazione svolgano anche la funzione di accompagnamento per l’ammodernamento della P.A., puntando sul coinvolgimento del cittadino che potrà così contribuire alle scelte di policy del Ministero.

È intervenuto il Prof. Marco Riccieri, OIV dell’ICE, invitato come esperto esterno, che ha invitato la Funzione Pubblica a svolgere il difficile ma importante compito di divulgazione dello spirito della legge, oltre che della forma della legge sulla trasparenza e la prevenzione della corruzione. Ha illustrato quindi gli elementi fondamentali del Piano della performance dell’ICE, premiato come il migliore oggi nel nostro Paese, con particolare riferimento agli indicatori di valutazione, alla loro condivisione e alla gestione dei flussi di comunicazione che costituiscono obiettivi strategici.

Ludovica Agrò,  Direttore generale della Direzione generale per la politica regionale unitaria comunitaria e Presidente del CUG del Mise – ha illustrato le linee fondamentali della bozza di Codice etico elaborato dal Comitato unico di Garanzia, non tanto nello spirito di dettare delle regole quanto di dare valore alle responsabilità dei singoli, per un ritrovato senso di appartenenza e una innovativa partecipazione alle policy messe in atto dal Ministero.

In tal senso ha offerto il suo contributo Marina Migliorato, Responsabile CSR del Gruppo ENEL che grazie al Codice etico, grazie ad un sistema di controllo di gestione orientato a raggiungere più il valore sociale dell’impresa, piuttosto che quello economico finanziario, ha dato nuovo impulso alla propria attività, svolta con metodo, rigore e qualità, puntando a nuovi valori su cui fondare la propria appartenenza.

Chiudono i lavori Maura Gentili, dirigente del Ministero, ed Elena Raiani, dell’agenzia del demanio Regione Lazio, che hanno lavorato con spirito di grande collaborazione consentendo al Ministero di essere una delle più virtuose tra le Pubbliche amministrazioni in termini di risparmio. In anticipo rispetto alle misure di spending review nei prossimi 3 anni saranno abbattuti del 90% i circa 15 milioni di euro annui di affitti passivi per le sedi del Ministero.

Torna a inizio pagina