Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

 

Risorse disponibili

La misura agevolativa, con uno stanziamento totale di risorse pari a 48 milioni di euro, a settembre 2022 ha ancora disponibili € 34.050.300,00.

Esclusivamente per le piccole e medie imprese ubicate nella Regione Siciliana sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro, di cui € 9.180.384,36 ancora disponibili a settembre 2022.

I termini per la presentazione delle domande sono aperti.

I termini verranno chiusi dal Ministero dello sviluppo economico - con comunicazione su questo sito – solo in caso di esaurimento delle risorse.

 

Oggetto dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un finanziamento del Ministero:

  1. a tasso zero;
  2. di importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 2.000.000;
  3. di durata compresa tra i tre e i quindici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di cinque anni;
  4. senza alcuna forma di garanzia né personale, né reale, né bancaria, né assicurativa;
  5. erogato alle imprese beneficiarie in due quote se si tratta di finanziamenti per liquidità (fabbisogno finanziario) o in tre quote di un terzo ciascuna se si tratta di finanziamenti a fronte di investimenti (a stato avanzamento lavori);
  6. concesso nei limiti di intensità agevolativa previsti, a seconda del settore di appartenenza del soggetto beneficiario, dai Regolamenti “de minimis” n. 1407/2013, n.1408/2013 e n. 717/2014.

 

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari delle agevolazioni nazionali sono le imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, e che rientrano nelle seguenti fattispecie:

  1. imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata
  2. imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda
  3. cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati
  4. cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata affittuarie o cessionarie di beni aziendali confiscati.

 

Programmi ammissibili

Gli interventi sono finalizzati a sostenere le imprese beneficiarie a fronte di programmi di durata biennale relativi a:

  1. fabbisogno finanziario, determinato da un insufficiente accesso al credito bancario o dalla sua contrazione;
  2. investimenti produttivi, per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, per ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, finalizzati alla tutela e incremento dei livelli occupazionali ed emersione del lavoro irregolare..

 

Requisiti di accesso

Le imprese per poter accedere all’agevolazione devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere iscritte nel registro delle imprese e risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (non risultare in stato di scioglimento o liquidazione - non essere sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti);
  • avere un rapporto tra patrimonio netto e totale dell’attivo di bilancio non inferiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato. Per le società di persone e le imprese individuali il patrimonio netto è considerato integrato con il patrimonio dei soci o del titolare, rilevato dalle dichiarazioni dei redditi, e ridotto dei prelevamenti dei soci o del titolare;
  • avere un flusso di cassa (cash flow) non inferiore alla somma degli impegni annuali per capitale derivanti dal finanziamento agevolato richiesto e degli altri finanziamenti già erogati all’impresa beneficiaria nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti e in essere alla data di presentazione della domanda; le capacità di rimborso sono valutate su tre bilanci previsionali; deve essere presentato dall’impresa business plan triennale.

 

Documentazione per la presentazione delle domande

Il decreto direttoriale 6 agosto 2020, definisce le modalità e i termini per la presentazione delle domande, il modello di domanda e l’ulteriore documentazione che le imprese sequestrate o confiscate sono tenute a presentare per richiedere l’accesso al finanziamento agevolato.

 

Presentazione delle domande

Le agevolazioni sono concesse mediante procedura valutativa a sportello, secondo quanto stabilito dall’art. 5 d.lgs. n. 123/98.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si richiede che le PMI richiedenti siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e abbiano preventivamente comunicato lo stesso indirizzo di Posta Elettronica Certificata (indirizzo PEC) ai sensi dell'art 16 del decreto-legge 185 del 2008 e dell'art. 5 del decreto-legge n. 79 del 2012.

  

Trasmissione delle richieste di erogazione e di ulteriore documentazione

Per trasmettere le richieste di erogazione o per rispondere ad eventuali richieste di integrazioni documentali da parte del Ministero, le imprese dovranno utilizzare l’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Per maggiori informazioni 

Per chiarimenti e quesiti di natura normativa:
Divisione V - Accesso al credito e incentivi fiscali
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Normativa

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina