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In data 7 Febbraio 2018 si è tenuto un incontro relativo alla situazione della Esaote ed al passaggio dell’azienda al Gruppo cinese operante nel settore del biomedicale. Alla riunione presieduta dal Dr. Giampiero Castano, Responsabile UGV del Mise, erano presenti la Dr.ssa Manuela Gatta del Mise, l’Ing. Paolo Monferino, Presidente di Esaote, l’Ing. Karl Heinz Lumpi, CEO Esaote, il Dr Gualtiero Mago, Direttore HR di Gruppo, il Dr Gianluca Dardato, Direttore HR Italia, i Rappresentanti del Consorzio Investitore, Mr. Chen Jian, Vice Chairman of Yuwell, Mr. Xie Yufeng, President and Director of Wandong, Mr. Zheng Hongzhe, Direttore di Yuwell, Ms. Wang Jinqiu, Mr. Min Tao, VP di Moelis, i Rappresentanti delle OOSS, il Sig. Antonio Caminito della Fiom Cgil, Sig Daniele Collini della Fiom di Firenze, il Sig. Michele Folloni della Fim di Firenze, il Dr Francesco Manzo della Uilm di Firenze.

Il Dr. Castano ha illustrato l’evoluzione positiva della vicenda Esaote che è passata a caso positivo, iniziato tempo fa come vertenza presso il Mise, ha chiesto quindi ai presenti di illustrare la situazione, ha sottolineato l’importante la presenza del sindacato per avere un parere sulla vicenda.

L’Ing Monferino ha comunicato che gli azionisti prima dell’attuale cessione sono Fondi di investimento, che hanno scadenza temporale quindi c’è stata un’azione finalizzata ad individuare nuovi partner industriali.

Il Rappresentate del Consorzio Mr Chen Jian ha ringraziato i presenti, ha comunicato le intenzioni di business del Consorzio di investimento, operante nel settore del medicale e servizi relativi al medicale in Cina, l’operazione è stata dettata dal fatto che in questa fase ci fosse bisogno di produzione dei dispositivi ad ultrasuoni, nel 2018 infatti ci sarà bisogno di incremento di unità produttive. Le tre società che si occupano della produzione sono indipendenti ma ci sono connessioni con investimenti reciproci, i vantaggi che questa operazione potrà portare sono numerosi, ci sarà un incremento della domanda ed i rappresentati del Fondo hanno anche comunicato che un altro membro del consorzio è Jack Ma (Alibaba) interessato al settore della medicina che fa l’investimento tramite questa Società, questo è un appoggio molto solido. E’ stata evidenziata la storia e l’importanza di Esaote, i rappresentati del Fondo hanno confermato di non avere nessuna intenzione di rendere Esaote una società cinese. Nonostante l’acquisizione hanno confermato di voler lavorare insieme per elevarne la competitività, affinché i profitti rimangano in Italia per essere investiti nella ricerca e sviluppo nel nostro Paese, al fine di acquisire competenze nel mercato internazionale.

I rappresentanti del Fondo hanno altresì comunicato di non avere nessuna intenzione di delocalizzare la produzione in Cina ma di considerare operai e tecnici risorse insostituibili che rimangono italiane. Con riferimento alle scelte attuate dal presente CdA, il marchio attuale sarà per i prodotti di fascia medio - alta e in futuro forse verranno allargati i prodotti con altri marchi per aggredire la fascia più bassa del mercato. In futuro, anche tramite la piattaforma Esaote si potranno fare entrare in Europa i prodotti che Esaote non produce e che sono prodotti del Wantong, per sviluppare insieme il Mercato europeo. In futuro non ci sarà una diminuzione dei posti di lavoro ma maggiori opportunità per tutti, l’obiettivo è lavorare insieme in Italia per ottenere successo reciproco.

Il Dr. Castano ha chiesto anche alle OOSS un parere sull’operazione.

Le OOSS avevano fatto aprire parecchio tempo fa il tavolo al Mise, per alcune ragioni quali il fatto che l’Azienda non sosteneva investimenti, in un contesto di mercato difficile, si è quindi lavorato affinché nell’ambito delle ipotesi di cessione considerata Esaote rimanesse in Italia. Oggi, il soggetto finanziario esce e quelli che entrano sono soggetti industriali, elemento importante per le OOSS. In sintesi come espresso dalle Organizzazioni sindacali, il giudizio rispetto a nuovi acquirenti e strategie è positivo, ma bisogna confermare strategie, serve quindi un monitoraggio a valle del consolidamento dell’operazione . Le OOSS hanno inoltre chiesto chiarimenti su alcuni aspetti legati allo sviluppo della risonanza.

Il Dr. Castano ha dichiarato di essere onorato di conoscere questo Consorzio e guardare con favore che la nostra economia affronti mercati aperti, appena si presenta la possibilità, il Dr. Castano ha evidenziato che si lavori per raggiungere questo obiettivo, senza dimenticare che si sta parlando di apparecchi che servono per la salute, questo aspetto verrà sicuramente garantito, vi saranno sicuramente occasioni per incontrarsi anche più avanti, il Dr. Castano ha chiesto inoltre la continuità dell’attuale “management”, anche per la conferma dell’impronta territoriale.

L’Ing. Monferino ha evidenziato che il mantenimento di questi livelli fosse una condizione importante che verrà mantenuta, ha sottolineato che l’attuale Consiglio decadrà nel mese di marzo con il passaggio del 100 pct della proprietà. Non ci sono problemi di Antitrust con cui per il fatto che si tratti di prodotti diversi, c’è solo un problema di comunicazione.

In conclusione le OOSS hanno chiesto una attività di monitoraggio e verifica del progetto.

Con riferimento alla domanda delle OOSS relativa alla risonanza, l’ing. Monferino ha chiarito che questa deriva dalla preoccupazione delle stesse che sono a conoscenza del fatto che questo business è sviluppato anche Cina, su questo punto i Rappresentanti aziendali hanno confermato i propri impegni di mantenimento delle attività in Italia.

Il Dr. Castano in conclusione, ha quindi confermato la definitiva uscita, come già peraltro comunicato in precedenza, della azienda Esaote dall’elenco delle vertenze, rimane comunque l’impegno a seguire con attenzione lo svolgersi della nuova realtà che interessa per gli sviluppi produttivi il Ministero dello Sviluppo Economico.

 

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