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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Distribuzione Centro Sud S.r.l.
Settore: Commercio
Data: 6 settembre 2018

Il 6 settembre 2018 si è svolta presso il Ministero dello Sviluppo Economico una riunione riguardante la sede di Avellino dell’azienda Distribuzione Centro Sud S.r.l. Erano presenti Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, Gennaro Caiazzo e Maione Alfonso per la Regione Campania, Massimiliano Sciuto, Stefano Patrignani, Vladimiro Rapini, Annalisa Tursi e Fernando Fiorillo per Coop Alleanza 3.0 e Distribuzione Centro Sud S.r.l., Alfredo Messinò per AZ S.p.A. Erano inoltre presenti i rappresentanti sindacali nazionali e territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e Ugl Terziario, unitamente alle RSA.

In apertura di incontro, il Ministero dello Sviluppo Economico ha ricordato che nel corso dell’ultima riunione del 7 agosto u.s. le parti avevano chiesto una riconvocazione presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico per proseguire il dialogo con il Gruppo AZ e con Coop Alleanza 3.0 riguardo all’eventuale cessione del punto vendita di Avellino. Ha quindi chiesto alle OO.SS. di fare un aggiornamento riguardo sia al presidio presso il detto punto vendita e alle due aziende di fare il punto della situazione riguardo alle soluzioni proposte per i 133 addetti del punto vendita di Avellino.

Le OO.SS. hanno confermato che i lavoratori sono in sciopero da 120 giorni. Hanno poi sottolineato l’esigenza di fornire una soluzione per tutti gli addetti del punto vendita di Avellino.

Dopo un’ampia discussione, il Dott. Messinò ha precisato che a fronte delle richieste delle OO.SS. di rivedere il dimensionamento organico dell'eventuale futuro punto vendita di Avellino, AZ ha dato la disponibilità ad acquisire un numero di teste equivalenti proporzionale al fatturato atteso nel secondo anno di gestione. Ciò ha consentito di portare il numero di teste equivalenti ricollocate da 48,8 (rispetto a quanto già preannunciato nel precedente incontro presso il MiSE del 7 agosto u.s.) a 51,2, arrotondato poi a 51,5, considerando comunque l'esigenza di avere 2 teste equivalenti in parafarmacia.
Ha inoltre confermato che tale quantità di organico corrisponde a circa 80 persone, di cui 20/22 FT e gli altri part time. Infine, ha confermato la disponibilità ad assorbire 5 unità nei punti vendita di AZ siti in provincia di Reggio Calabria, ed a concedere in comodato di uso gratuito gli ambienti e le attrezzature dei reparti risto/bar e pane e pasticceria, dove operavano 20 persone.

Dopo un ampio dibattito con le OO.SS. i rappresentanti di DCS hanno così riassunto la nuova proposta avanzata da Distribuzione Centro Sud:

  • Incentivo all’esodo: 28.000 euro lordi riferiti al tempo pieno. L’importo riconosciuto è riproporzionato all’orario di lavoro e non riparametrato.
  • Incentivo autoimprenditorialità: 10.000 euro lordi riferiti al tempo pieno. L’importo riconosciuto è riproporzionato all’orario di lavoro e non riparametrato.
  • Contributo per riduzione oraria: riconoscimento di 250 euro lorde per ogni ora di lavoro ridotta. Ad esempio riduzione oraria da 38 a 24, l’importo una tantum riconosciuto sarà pari a 3.500 euro lordi.
  • Contributo per adeguamento livello: riconoscimento di un importo una tantum pari ad 8 mesi di differenza retributiva tra il livello attuale ed il nuovo.
  • Trasferimento al Nord: per i lavoratori a tempo pieno la proposta di lavoro sarà a tempo pieno. Per i lavoratori part time, la proposta sarà a part time 30 ore flessibile. Inoltre, ai lavoratori che dovessero aderire alla proposta, sarà riconosciuto un contributo una tantum per vitto e alloggio pari a 12.000 euro netti.

Le Organizzazione Sindacali hanno dichiarato che giudicano insufficienti le proposte di Distribuzione Centro Sud e AZ S.p.A.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato la disponibilità a riconvocare il tavolo di confronto tra le parti il 19 settembre p.v.

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