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Il 25 maggio 2018 si è svolta una riunione riguardante il Gruppo Fedex e Tnt in Italia. La riunione era presieduta da Giampietro Castano del Ministero dello Sviluppo Economico. Erano presenti Chiara Cherubini del Ministero dello sviluppo economico, Stefania Pezzetti Amministratore Delegato FedEx Express Italy S.r.l. e TNT Global Express S.r.l.,  Carla Maiocchi, Direttore Risorse Umane, Benino Maddaluno, Manager Relazioni Industriali TNT, Luigi Laudone,  Manager Relazioni Industriali Fedex, Alessandro Lega MD Legal, Enzo Solaro in rappresentanza di Fedit e le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di Filt-CGIL, Fit-CISL, Uiltrasporti, unitamente alle RSU.
     
Il Dott Castano ha aperto la riunione precisando che il piano di ristrutturazione organizzativa ed occupazionale dei due gruppi seguito all’acquisizione di Tnt da parte di Fedex a maggio 2016, e la conseguente apertura di una procedura di licenziamento collettivo per 315 unità e di procedure di  trasferimento per 115 unità che scaturisce dalle conseguenti esigenze di riorganizzazione aziendale, ha generato allarme e preoccupazione per l’impatto sociale dell’operazione.

Le OO. SS. hanno espresso la non contrarietà al processo di riorganizzazione aziendale sottolineando tuttavia l’indisponibilità ad aprire un confronto sulla riorganizzazione partendo dalla procedura di licenziamento collettivo. Hanno quindi precisato che l’azienda non è in sofferenza finanziaria ed hanno chiesto il ritiro dei licenziamenti collettivi e dei trasferimenti.
Inoltre hanno espresso la necessità di aprire un confronto riguardo all’adozione, a seguito della riorganizzazione produttiva, da parte di  FedEx Express Italy S.r.l. del modello di TNT Global, che esternalizza alcune attività, ed hanno ribadito la contrarietà a tale modello in quanto potenzialmente offre meno garanzie di tutela dei rapporti di lavoro e della legalità. Le organizzazioni sindacali hanno infine annunciato due giornate di sciopero per il 31 maggio e il primo giugno p.v.

La dott.ssa Pezzetti ha sottolineato che la procedura di revisione organizzativa in atto è necessaria in quanto c’è una sovrapposizione di alcune unità operative più piccole (le unità FedEx) che dovranno essere necessariamente riassorbite dalle unità operative TNT e quindi la riorganizzazione non va vista come un processo di esternalizzazione. Ha dichiarato la disponibilità dell’azienda al confronto con le parti sociali per trovare la migliore soluzione per gli esuberi e, successivamente, anche sul modello operativo, sottolineando tuttavia che gli appalti vengono gestiti nel rispetto della legalità e della sicurezza.
    
Il Dott. Castano ha concluso evidenziando che nel corso della riunione sono emersi diversi temi, da un lato il problema degli esuberi, prendendo atto che l’azienda è disponibile a cercare insieme alle parti sociali una soluzione da gestire nel lungo periodo e senza decisioni traumatiche e unilaterali e, dall’altro, la richiesta di adottare il modello organizzativo di FedEx, considerato più virtuoso per i rapporti di lavoro.  Il dott. Castano ha rilevato che ci sono le premesse affinchè si istauri un dialogo costruttivo che arrivi ad un’intesa ed ha espresso l’auspicio che le parti riprendano il confronto prima possibile e senza pregiudiziali.

Il prossimo incontro del tavolo tecnico di confronto tra le parti presso il MiSE è previsto per il 7 giugno p.v.

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